(provincia di terni notizie) Avigliano Umbro, sagre e feste: Maggioranza chiede a sindaco e giunta intervento istituzionale su questione sicurezza
AVIGLIANO UMBRO 26 maggio Dovrà essere portata con urgenza nelle sedi opportune da parte dellamministrazione comunale la questione della sicurezza nelle manifestazioni. Lo chiede il gruppo consiliare di maggioranza che in una mozione invita il sindaco ad azioni istituzionali affinché si trovi una soluzione plausibile e ponderata per la valutazione di ogni singola manifestazione, restando fermo il valore della salvaguardia e incolumità della persona. La mozione è stata presentata dai capigruppo Luca Cricchi (Avigliano Umbro insieme) e Cesare Mecarelli (Socialisti e indipendenti) i quali affermano che tale situazione sta creando non pochi problemi a diverse associazioni e proloco per lattuazione di provvedimenti stringenti e onerosi, senza tenere conto della diversità di ogni singolo evento. Nellatto i capigruppo chiedono anche che questo documento venga presentato, dalla giunta, allattenzione di tutti i Consigli comunali della provincia di Terni, cosicché uniti, si dia forza a questa problematica che lede, non solo la valorizzazione dei territori, ma soprattutto il valore sociale che queste manifestazioni ricoprono nelle nostre piccole e grandi realtà. Gli eventi, le manifestazioni e le sagre, che si svolgono nella regione si legge nella mozione - sono di per se già regolamentati da una norma regionale, la quale impartisce degli obblighi e delle regole ben precise sia in termini di somministrazione, di durata e di sicurezza. Le suddette manifestazioni ricoprono nei nostri territori dei valori di estrema importanza, non solo nella promozione del territorio e della gastronomia, ma soprattutto nel tessuto sociale e nella conservazione delle tradizioni. Dove lo spirito associazionistico e di volontariato, molto spesso si identifica, in un intero paese o in un intera città. Attualmente proseguono - le difficoltà nellorganizzare manifestazioni di qualunque genere o dimensione, soprattutto nelle piccole realtà, sono sempre più consistenti, anche a causa di una burocrazia che non prevede, per lappunto, differenziazioni tra i piccoli e i grandi eventi. La Regione Umbria e diverse associazioni di Comuni proseguono Cricchi e Mecarelli - operano da anni investendo nella promozione del territorio, con questa normativa uniforme e stringente, molto spesso inappropriata per costi e per vere esigenze, in proporzione agli eventi in questione, rischiano di rendere vane tali operazioni se vengono meno queste forme attrattive e ricettive per i nostri territori. In una società che vede sempre meno il coinvolgimento dei giovani nella vita sociale e ancor meno li vede interagire con le fasce più adulte concludono - riteniamo opportuno e necessario conservare queste forme di associazionismo e volontariato che inglobano queste caratteristiche, come confermato e testimoniato da anni e anni di manifestazioni nelle realtà locali. (ptn 345/18 12.00)
Pubblicato il 28/05/2018