(provincia di terni notizie) Acquasparta, a Palazzo Cesi sette Comuni insieme per parco biodiversità ed ecosistema turistico Monti Martani /
ACQUASPARTA 21 marzo Ha come obiettivo il rilancio dellarea dei Monti Martani e il proseguimento di quanto già attivato liniziativa in programma il 9 aprile, alle 16, a Palazzo Cesi di Acquasparta. La tavola rotonda dei sindaci, Monti Martani - la Carta dello Scoppio è il titolo dellincontro che vedrà insieme i sette Comuni di Acquasparta, Giano dellUmbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, San Gemini, Spoleto e Terni e sarà la prosecuzione di due eventi già svolti. Il primo è la riscoperta dellantica frazione di Lo Scoppio, borgo fantasma al centro dei percorsi dei Monti Martani, da cui è nata nellestate scorsa la Carta dello Scoppio, la seconda è laccordo con il Cai. Entrambe le iniziative hanno come obiettivo il rilancio e la valorizzazione turistica dei sentieri trekking dei Monti Martani e la promozione dei comuni dellarea. A proposito dellappuntamento del 9 aprile il sindaco di Acquasparta Giovanni Montani e lassessore a cultura e turismo Guido Morichetti sottolineano i contenuti della Carta dello Scoppio e ricordano che I Monti Martani vanno tutelati e valorizzati come parco culturale, bene comune e ecosistema: in quanto parco culturale il territorio dei Martani deve essere studiato con la collaborazione di tutti i soggetti potenzialmente interessati, in primo luogo il sistema scolastico, lUniversità e le associazioni culturali; in quanto bene comune i Monti Martani devono essere considerati patrimonio e risorsa insostituibile della collettività, come opportunità di sviluppo e risorsa paesaggistica, facendo rispettare pienamente le normative vigenti; in quanto ecosistema i Martani devono essere tutelati per la salvaguardia della biodiversità in tutte le sue forme. I sentieri sono tutti già tracciati, manca solo una corretta gestione e una loro rifunzionalizzazione, dicono il sindaco e lassessore. Per raggiungere tale scopo sottolineano - abbiamo attivato una serie di operazioni organiche ed integrate fra loro e laccordo con il Cai ci garantisce competenza, professionalità e conoscenza dei territori per poter attuare unefficace promozione turistica e culturale che va oltre la semplice visita e si inserisce nel turismo esperienziale e di qualità. Il progetto è strutturato infatti sul tema del trekking, declinandolo nelle diverse modalità correnti ed emergenti sul panorama del turismo lento ed abbinato a quello ambientale e culturale. Il primo appuntamento ricordano Montani e Morichetti è stato svolto a luglio dello scorso anno con la riscoperta del borgo di Lo Scoppio. La piccola e affascinante frazione disabitata è al centro dei Monti Martani e della rete dei sentieri. Abbandonato dal 1952 fanno osservare i due amministratori - Lo Scoppio oggi è uno dei borghi del silenzio, meta di antropologi e camminatori, un luogo abbandonato e diruto, con un rifugio escursionistico comunale da recuperare e rifunzionalizzare. Abbiamo voluto riportare allattenzione della gente e dei media aggiungono sindaco e assessore - il borgo fantasma, grazie anche alla visibilità internazionale datagli dalla presenza dal grande regista Wim Wenders per le riprese del docufilm su Papa Francesco. Abbiamo realizzato ricordano ancora - previa pulizia del percorso e delle erbe infestanti, un evento molto particolare a cui hanno partecipato 80 persone, con una camminata guidata fino al centro abitato e con un concerto di cornamuse dei Tranceltic. In quelloccasione è stata anche formalizzata la firma della Carta dello Scoppio nella Chiesa di San Pietro da parte dei rappresentanti dei comuni. Si tratta, riferiscono sempre Montani e Morichetti, di una carta etica dei principi di conservazione e valorizzazione di un bene comune come le montagne dei Martani, ricche di storia, biodiversità, sentieri, borghi, chiese e monasteri. Da evento di trekking concludono - si è trasformato in un primo passo per la valorizzazione ambientale di un sito antropologico con grandi potenzialità, a cui i media hanno dato un grande risalto. (ptn 87/21 10.37)
Pubblicato il 21/03/2022