Politiche sociali / Migranti e turismo sociale allordine del giorno della trasferta a Bologna dellassessore Bigerna
(PTN/MC) TERNI Lassessore alle Politiche sociali Marcello Bigerna (nella foto) insieme a Paolo Fabbri in rappresentanza dell'Ancescao territoriale e Cheick Ngaye, presidente della Fai (Federazione Associazioni degli immigrati della Provincia di Terni si è recato a Bologna per incontrare i vertici della Provincia emiliana e quelli dellAncescao nazionale. La giornata è stata dedicata allo scambio di buone pratiche affrontando i temi dellimmigrazione e del turismo sociale. Un incontro dichiara lassessore - molto proficuo e che ha permesso di raccontarsi e confrontarsi sui progetti in essere e ragionare su iniziative di prospettiva comune. Durante l'incontro sono stati visitati due Centri Sociali (Centro Sociale Culturale Ricreativo "Annalena Tonelli" San Lazzaro di Savena, Centro Catia Bertasi Bologna, Villa Bernaroli Argelato) dove si svolgono iniziative, tutte gestite e realizzate da volontari, riguardanti l'inclusione sociale delle popolazioni migranti attraverso l'insegnamento della lingua italiana, corsi dopo scuola a bambini e ragazzi in difficoltà e corsi di attività varie, ma sempre nello spirito di una reale integrazione, scambio di culture e valorizzazione delle diversità. Nell'incontro con i vertici dell'Ancescao Nazionale e della Provincia di Bologna è stato anche illustrato dall'assessore Bigerna il progetto del Distretto di Turismo Sociale Integrato. Considerata l'utilità che questo progetto della Provincia di Terni può avere a livello nazionale e l'attenzione che l'Oits (Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale) gli sta tributando, l'Ancescao si è impegnata ad organizzare un seminario di studi, a Bologna, coinvolgendo Istituzioni locali delle regioni Appenniniche, l'Università di Bologna, l'Università di Perugia e le rappresentanze nazionali di Associazioni ed Enti interessati. "E' importante - afferma Bigerna - confrontarsi con altre realtà e apprendere le buone prassi reciproche. Con l'Ancescao Territoriale abbiamo da sempre un rapporto di massima collaborazione che giornate come quelle di Bologna possono solo che rafforzare in uno spirito di unione e di rete. Volontariato e Istituzioni possono, insieme, costruire percorsi importanti e gli anziani in quest'ottica divenire una risorsa insostituibile e qualificante l'intero territorio provinciale. L'importante è superare i limiti dell'assistenzialismo orientandosi verso la solidarietà collaborativa tra i cittadini, la promozione umana, lattenzione ai paesi in via di sviluppo, i diritti umani, la rimozione delle cause di povertà e dei meccanismi dell'emarginazione, il sostegno ad uno sviluppo sostenibile e allaffermazione sempre e ovunque dei principi democratici. Un volontariato che deve avere la consapevolezza dell'importanza dell'impegno civico nel territorio, della necessità della cooperazione per evitare ogni forma di discriminazione e di esclusione sociale".
Pubblicato il 25/03/2011