Province / Prosegue il progetto della Regione Tiberina, il presidente della Provincia al convegno della Società Geografica Italiana ha parlato del nuovo rapporto fra i territori dellItalia centrale
(PTN/MC) TERNI Il presidente della Provincia di Terni ha preso parte al convegno promosso dalla Società Geografica italiana dal titolo Lesperimento Tiberina, la proposta della Società Geografica Italiana per unagenda strategica del Bacino del Tevere, svoltosi al Palazzetto Mattei di Villa Celimontana a Roma, sede della Società Geografica. Il tema del convegno è stato la proposta della Società Geografica Italiana basata sulla realtà tiberina e su un sistema di politiche e progetti in grado di delineare una governance specifica per una gestione innovativa, trasparente e organizzata della rete urbana composta da municipi, paesaggi e realtà locali interconnesse tra di loro. Il convegno, sviluppato sulla base delle relazioni di studiosi e professori universitari, ha affrontato i temi della collaborazione fra le Province di Terni, Rieti, Viterbo, Perugia, Grosseto, Arezzo e Siena, le Regioni Umbria e Lazio e il Consorzio Tiberina e le cui linee erano state tracciate nellincontro organizzato il 16 marzo scorso dalla Provincia di Terni. Ai lavori hanno preso parte, oltre ai rappresentanti di Province e Regioni, esponenti di cinque Università e i vertici della Società Geografica Italiana che hanno espresso la forte volontà dellistituto di partecipare al progetto. Chiamato a concludere i lavori, il presidente della Provincia di Terni ha indicato il percorso necessario per passare dal convegno, che è stato un importante momento di studio ed elaborazione culturale, alla messa in campo di politiche di sviluppo dei territori in maniera congiunta fra le Province dellUmbria, del Lazio, della bassa Toscana, le Regioni Umbria e Lazio, il Consorzio Tiberina e la Società Geografica Italiana, nellambito delle linee dintervento tracciate dallUnione Europea per le macro aree. Tra maggio e giugno prossimi si svolgerà a Viterbo un incontro fra le istituzioni e gli altri soggetti interessati per avviare la nuova fase di definizione di strategie e progetti comuni, di individuazione delle risorse, del coinvolgimento delle popolazioni e delle comunità e di una governance appropriata per dare concretezza agli obiettivi individuati. Al centro, ha detto il presidente della Provincia di Terni, va posta la costruzione di una rete di istituzioni e territori dellItalia centrale che intendano lavorare insieme per sviluppare sempre di più il marchio italiano per la certificazione dellorigine dei prodotti. Lobiettivo è quindi quello di costruire un sistema che allarghi le relazioni anche alla Provincia e al Comune di Roma e alle Marche e che dia forza al locale nel rapporto con il globale quale frontiere del futuro.
Pubblicato il 12/04/2011