Italia 150 / Presentato stamattina il convegno Lidea di nazione e il sentimento di patria nella storia dItalia
(PTN/) TERNI E stato presentato stamattina in sala del Consiglio provinciale il convegno di studi Lidea di nazione e il sentimento di patria nella storia dItalia che si svolgerà venerdì 6 maggio, alle 16, 00 a Palazzo Mazzancolli, sede dellArchivio di Stato di Terni. Liniziativa, promossa dal Centro studi storici di Terni e dallIstess in collaborazione con lArchivio di Stato di Terni e lIstituto di storia del risorgimento, con il contributo del Ministero dei beni e attività culturali e della Provincia di Terni e il patrocinio del Comune di Terni, si propone una riflessione non consueta sulla percezione del sentimento nazionale alla luce dei radicali mutamenti verificatisi negli ultimi decenni. Alla conferenza hanno partecipato lassessore provinciale alla Cultura, il presidente del Centro studi storici di Terni, Domenico Cialfi, la direttrice dellArchivio di Stato, Marilena Rossi Caponeri, il, direttore del festival Popoli e religioni, Alessandro Minestrini, e lartista Giulio Viscione. Quello di venerdì, come ha tenuto a sottolineare lassessore alla cultura della Provincia di Terni, è il primo di tre nuovi appuntamenti organizzati in occasione dei centocinquantanni dellunità dItalia con il contributo dellamministrazione provinciale e fa seguito alla mostra Cavour e il suo tempo, messa a disposizione dalla Provincia ai Comuni del territorio ed attualmente ospitata a Fabro, nel castello di Carnaiola. Al convegno, cui interverranno Ernesto Galli Della Loggia, Agostino Giovagnoli e Romano Ugolini, parteciperà anche il vescovo di Terni, Narni, Amelia, mons. Vincenzo Paglia. Seguirà, in collaborazione con il festival Popoli e religioni una breve rassegna cinematografica, ai Musei diocesani e a Palazzo di Primavera, che proporrà Allonsanfàn dei fratelli Taviani, Noi credevamo di Mario Martone e Il brigante di Tacca del Lupo di Pietro Germi. Sabato 7 maggio, alle 21, nel corso di un incontro pubblico a Palazzo di Primavera, sarà consegnata, infine, al regista Mario Martone, come premio alla carriera, la scultura La Vittoria realizzata nel 1958 da Giulio Viscione e rimodellata per loccasione dallartista.
Pubblicato il 03/05/2011