
(PTN/MC) TERNI Ritirare la delibera di aumento delle quote di iscrizione allAtc n. 3 Terno-Orvietano. Lo chiede Andrea Sacripanti (Pdl, nella foto) in uninterrogazione presentata in Consiglio provinciale nella quale contesta la scelta operata dallamministrazione. "L'aumento della quota di iscrizione disposto dalla giunta provinciale dice Sacripanti - è illegittimo ed ingiusto. Illegittimo perché contrasta con la normativa regionale in materia di caccia, ingiusto perché determina uninaccettabile sperequazione tra i cacciatori perugini e quelli ternani. La Provincia di Perugia non ha infatti ritenuto opportuno aumentare la quota d'iscrizione ai propri ambiti di competenza, mentre quella di Terni ha proceduto addirittura a raddoppiarla in spregio al dettato dell'art. 11, comma 6 della Legge regionale n. 14/94, così come sostituito dall'art. 5 della Legge regionale n.7/2002, che al secondo capoverso testualmente recita: La partecipazione economica è determinata d'intesa tra le Province, sentiti i comitati di gestione degli Atc. In tal modo la Provincia di Terni si è resa responsabile della violazione del principio di uniformità e di parità di trattamento che la stessa norma regionale intende garantire nei confronti di tutti i cacciatori umbri. Il tutto è aggravato dalla sollecitazione pervenuta ai cacciatori di ottemperare al pagamento entro il termine del 31 luglio, entro cioè soltanto dieci giorni dall'entrata in vigore della delibera che è stata adottata il 21 luglio, senza nemmeno produrre a giustificazione il testo della delibera provinciale in questione".
Pubblicato il 02/08/2011