Politica / Rosati (Prc): Senza fondamento la notizia del mio passaggio al Pd
(PTN/MC) TERNI La mia decisione di abbandonare il porticciolo di Stufara Damiano per approdare nelle file del Pd, è senza fondamento ed offensivo per chi come me crede che la politica non sia un'occasione da cogliere per la propria realizzazione o un approdo di mestiere, ma un metodo, per esercitare la rappresentanza delle istanze proposte dalla classe sociale di riferimento. Lo afferma Marco Rosati (Prc) in una nota diffusa oggi nella quale spiega la propria posizione. Io ed il mio partito dice - pensiamo che uno dei motivi della degenerazione della politica risieda nella possibilità di cambiare casacca, senza tenere in nessun conto, l'impegno assunto con l'elettore e i contenuti del progetto politico a questi sottoposto. E' possibile che insorgano delle divergenze in itinere, su come perseguire lo scopo e declinare i contenuti, ma mai dovrebbe accadere che un uomo cambi i suoi contenuti per frustrazione o convenienza. La storia del partito, che con orgoglio rappresento a livello istituzionale è una storia limpida basata su contenuti politici e caratterizzata dalla coerenza, una coerenza che spesso forse diventa scomoda per qualcuno, tanto scomoda da provocare in lui il desiderio di rappresentare una realtà che non esiste se non nelle sue recondite speranze. Trovo subdolo e immorale, tentare di depotenziare la nostra proposta politica, identificando in un solo uomo la rappresentanza di una forza che, proprio perché radicata nella storia e nel tessuto sociale, è l'unica credibile alternativa a questo capitalismo in crisi di idee e di soluzioni. Damiano Stufara ricopre nel nostro partito la carica istituzionale più alta, siamo grati a lui per come riesce con la sua professionalità e le sue capacità a dare credibilità e potenzialità alle nostre idee, ma il partito non è ne Stufara, ne Vinti, ne Ferrero, il Partito è il comitato politico Federale, i suoi iscritti, il suo Statuto, sarà per voi difficile crederlo, ma Rifondazione è un'altra cosa. Rifondazione Comunista ha un progetto chiaro, rivoluzionario, con il quale io ancora mi riconosco, Il Prc è un partito libero, nato dopo il crollo del muro di Berlino, non ha scheletri nell'armadio, la didascalia che accompagnò la sua Costituente in un teatro Brancaccio traboccante così recitava: non è caduto oggi il comunismo, ma quel Sistema iniquo che impediva la libertà di esercitare liberamente le nostre idee. Se qualcuno non condividerà più questo proposito sarà libero di fare qualunque tipo di scelta, consapevole che questa sarà determinata dalla sua volontà, dalle sue nuove esigenze e non potrà essere addebitata come responsabilità a chi non mai edulcorato o traditi i suoi contenuti e non è mai sceso a patti con la propria coscienza.
Pubblicato il 29/08/2011