Bilancio / Approvato l'assestamento 2011
(PTN/MC) TERNI Il Consiglio provinciale ha approvato ieri con 15 voti favorevoli e 5 contrari lassestamento di bilancio 2011. La manovra rispetta gli equilibri finanziari e i parametri del Patto di stabilità pur in una situazione finanziaria resa molto difficile dalla diminuzione dei trasferimenti (3 milioni di euro nel 2011) e dallesplosione di alcuni costi non prevedibili (ad esempio il raddoppio delle assicurazioni). In questo quadro lamministrazione è riuscita a mantenere una condotta seria e rigorosa, improntata ad una forte razionalizzazione dei costi, in particolare riducendo di ulteriori 200.000 euro le spese per il personale, del 15 % quelle per le collaborazioni e del 60% quelle degli affitti. La Provincia è un ente con i conti in ordine hanno affermato il presidente della Provincia Feliciano Polli e lassessore al Bilancio Vittorio Piacenti dUbaldi e questo fatto non era assolutamente scontato nel momento in cui tantissime amministrazioni locali trovano enormi difficoltà a far quadrare i bilanci. Nello stesso tempo lamministrazione non ha rinunciato a programmare lo sviluppo del territorio con azioni e strumenti alternativi e corrette politiche di crescita. La Provincia è infatti fortemente impegnata in progetti e iniziative attraverso la collaborazione con soggetti pubblici, tra cui la Regione e le Province limitrofe, e privati al fine di percorrere nuove strade di sviluppo (offerte ad esempio dallUmbria Water Festival, dal progetto turistico Terni-Rieti-Cascata-Valle Santa). Lente ha messo in campo anche nuovi strumenti di programmazione come i Contratti di fiume e paesaggio e gli Ecomusei ed è inoltre impegnata concretamente per dare supporto alla ripresa del manifatturiero e a sostenere limprenditoria giovanile. Gabriella Caronna (Pdl) ha criticato lassestamento di bilancio sottolineando che questa amministrazione non è in grado di attuare vere politiche di sviluppo. Occorre tagliare privilegi e prebende, attuando trasparenza e chiarezza a vantaggio esclusivo del cittadino. Manca una strategia per lo sviluppo del territorio ha dichiarato Francesco Abbate (Pdl) sulle infrastrutture e sui servizi della Provincia. Solo se il territorio si apre può avere uno sviluppo concreto, accelerando i tempi sulla piastra logistica e migliorando il Punto Europa a servizio dei giovani e del loro futuro. Si è rinunciato ad accendere mutui ha affermato Pietro Valentini Marano (Pdl) e si è fatto solo il compitino, senza una politica di programmazione. Per fare questo non occorrono otto assessori, ma ne basterebbero due. Valentini Marano ha posto poi laccento sul tema della sanità. La provincia di Perugia cresce, mentre Terni soffre e non si vedono soluzioni. Lamministrazione provinciale ha dichiarato Zefferino Cerquaglia (Psi) ha profuso grande impegno nonostante la crisi in atto. Per fronteggiare tale situazione occorre compattezza istituzionale, tenendo aperto il dialogo con i cittadini sui quali, prima di tutto, si produrranno gli effetti della crisi in atto.
Pubblicato il 29/11/2011