(PTN/MC) – TERNI – La Provincia di Terni, in collaborazione con l’Atc n.3 Ternano-Orvietano, nel quale è rappresentato il mondo venatorio, agricolo e ambientalista, e congiuntamente alla Provincia di Perugia, ha eseguito uno studio tecnico-scientifico sul fringuello per verificare la possibilità di aprire la caccia in deroga alla specie. Per giungere a una conclusione concreta, rigorosa e rispettosa delle norme europee, si è partiti dal censimento della specie, attuando le modalità previste. Tale censimento, condotto congiuntamente da Provincia di Terni e Provincia di Perugia sui rispettivi territori, si è concluso nelle scorse settimane e i risultati sono stati inviati all’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). L’istituto, preso atto dei risultati stessi giunti dalle due Province, ha ritenuto di non poter ancora fornire un parere favorevole in merito all’apertura della caccia al fringuello in deroga perché, nonostante il buon lavoro delle due Province, mancano dati su territori più ampi, come ad esempio ambiti interregionali o nazionali. Per tale ragione la Provincia di Terni e la Provincia di Perugia chiederanno un incontro all’assessore regionale alla Caccia, sostenendo la necessità che la Regione dell’Umbria si faccia promotrice di un’iniziativa a livello interregionale per acquisire ulteriori dati che possano contribuire ad incrementare le informazioni a disposizione dell’Ispra e mettere l’istituto nelle migliori condizioni per assumere una decisione.
Pubblicato il 03/12/2011
