Dal Consiglio / Interrogazione della Caronna (Pdl) sulle spese della Provincia
(PTN/MC) TERNI Gabriella Caronna ha presentato uninterrogazione su alcune spese della Provincia di cui si riporta il testo: A fronte dei tagli di 2.500 euro che hanno ridotto i finanziamenti erogati dalla Provincia a favore dellorganizzatore di eventi fortemente sentiti quali quelli del Corpus Domini ad Orvieto, della Corsa allAnello di Narni, del Palio dei colombi ad Amelia, come emerso nel precedente Consiglio, letto attentamente il regolamento attualmente in vigore, relativo ai criteri ed alle modalità per la concessione di contributi ed ausili finanziari a persone ed enti pubblici, nonché del patrocinio gratuito della Provincia di Terni e presa visione a campione di alcune Determinazioni Dirigenziali e Delibere di Giunta che quotidianamente vengono pubblicate in numero enorme e delle quali, probabilmente, il Consiglio, per ovvii motivi, non è sempre a conoscenza. Considerate le disposizioni di legge che prevedono la redazione di piani di contenimento delle spese finalizzate al funzionamento della struttura amministrativa e gestionale, in un momento così delicato che mette in dubbio lerogazione degli stipendi ai dipendenti, nonché la sopravvivenza delle Province stesse, chiedo di sapere se la giunta, prima di deliberare, non abbia ritenuto opportuno chiedere al Consiglio di esprimere il proprio giudizio in merito alla razionalizzazione della spesa per acquisto di quotidiani destinati al presidente e agli assessori sostituendo lesborso di 9.000 euro con lacquisto di un Ipad2 Wi-Fi + 3G 32GB a 704,82 euro per ciascuno dei suddetti membri. Se la Giunta ritenga che il Consiglio possa essere così spesso scavalcato e esautorato dal suo principale ruolo di potere di indirizzo e controllo nei confronti dellesecutivo e delle strutture dellente. Se la Giunta pensi che il Consiglio sia un organo che debba assorbire ciecamente ogni proposta che solo allapparenza può sembrare una razionalizzazione della spesa pubblica o non pensi piuttosto che la svolta tecnologica deliberata per sopperire allacquisto dei quotidiani non possa essere considerata come lennesimo esborso incosciente, per usare un eufemismo, del danaro pubblico. Si chiede inoltre di sapere perché il presidente e gli assessori non abbiano mai preso in considerazione lacquisto dei quotidiani con il proprio danaro, come fanno i consiglieri, perché il presidente e gli assessori non abbiano preso in considerazione che anche quanto chiedono più volte allanno per reintegro spese e rimborsi vari costituisce una cifra così cospicua, che potrebbe sicuramente ammortizzare i 900-1.000 euro dellacquisto quotidiani. Perché il presidente e la giunta non possano fruire della rassegna stampa che giornalmente viene fornita on line a tutta la Provincia e leggere le notizie dal proprio portatile di cui sono in possesso, come fanno i consiglieri, gli uffici ed ormai gran parte dei normali cittadini, se presidente e giunta non pensino che questa delibera, che non offre vantaggi come descritto, che non ha carattere di urgenza, come dichiarato, che è stata approvata allunanimità anche dal Direttore Generale Dirigente del Settore competente su proposte della Direzione Generale, Servizio Pianificazione Generale Controlli interni Sistemi Informativi Statistici, ICT Informatica e Qualità, nelle disponibilità di bilancio di ogni singolo settore, piuttosto che diffondere la cultura del risparmio, non possa venire interpretata dai cittadini per una evitabile strenna di Natale. Se non ritengano che il Consiglio possa avere dei dubbi circa il più razionale utilizzo delle risorse e dotazioni strumentali per lo svolgimento dei compiti istituzionali che vedrebbero abbattuta questa spesa di un misero 18,90% il primo anno, a fronte dellenorme esborso per lacquisto dei tablet Apple da 32 giga.
Pubblicato il 26/01/2012