Immigrazione / Il Consiglio provinciale approva un atto dindirizzo sul diritto di cittadinanza
(PTN/MC) TERNI Il Consiglio provinciale ha approvato con i voti della maggioranza e dellUdc latto dindirizzo proposto dal capogruppo Udc Massimo dAntonio sulla richiesta di approvazione di una legge sul diritto di cittadinanza per chi nasce sul territorio nazionale. Nel documento approvato il Consiglio concorda con linvito ai presidenti di Camera e Senato a calendarizzare al più presto la modifica della legge sul diritto di cittadinanza per una nuova e più civile legiferazione in materia. Illustrando latto di indirizzo dAntonio ha reso noto che in provincia di Terni cè ormai oltre il 12% di immigrati e che negli ultimi dieci anni sono nati 1.500 bambini che hanno frequentato o frequentano asili e scuole. Nel dibattito sono intervenuti Marco Rosati (Prc) che ha condiviso la proposta di dAntonio. Per il Pdl sono intervenuti Gabriella Caronna, che affermato che lintegrazione deve tener conto dei fattori sociali e culturali che lemigrato deve far proprio anche attraverso La scuola, Andrea Sacripanti, che ha fatto appello alla libertà di scelta dellindividuo e Pietro Valentini Marano che ha osservato come la presenza degli emigranti in Italia e in Europa è ormai un fatto acclarato e molto consistente e come la realtà abbia già superato le teorizzazioni. Per il Pd sono intervenuti Pierluigi Spinelli, per il quale limmigrato è d considerarsi come risorsa e non come problema e Roberto Montagnoli che si è dichiarato favorevole al fatto che chi nasce e vive in Italia abbia diritto alla cittadinanza. Zefferino Cerquaglia (Sl/Psi) infine ha dichiarato che tali iniziative devono essere considerate come punto di partenza e non di arrivo e che comunque la cittadinanza deve essere la conclusione di un percorso con il quale si accettano anche regole, cultura e storia di un paese.
Pubblicato il 23/02/2012