Bilancio / DAntonio (Udc) vota il conto consuntivo: Cè bisogno di responsabilità in questo momento difficile a livello generale
TERNI In sede di dichiarazioni, il capogruppo Udc Massimo dAntonio ha diffuso la seguente nota per motivare il suo voto favorevole: Da molti anni l'Udc ha denunciato l'impossibilità di questo bipolarismo di dare risposte concrete ai bisogni reali del paese. Lo ha fatto mettendosi in gioco al di fuori dei "grembi protettivi" dei grandi poli.E sopravvissuta con le sue idee e i suoi valori alle previsioni più nefaste dei suoi detrattori. Il tempo le ha dato ragione. Il bipolarismo è imploso con le sue false sicurezze di autosufficienza e capacità decisionale. Oggi sostiene con forza il governo Monti, lo sostiene con il Pd ed il Pdl. Ringrazia queste due forze per aver, seppur tardivamente, fatto un atto di responsabilità per il bene del paese, ma la crisi è ancora ben lungi dallessere risolta. Ci vorrà tempo, anni forse, per uscirne definitivamente. La cifra dell'Udc è quella della responsabilità e della disponibilità ad anteporre i propri interessi al bene comune, ma la crisi nazionale non lascia indenni le realtà locali. Scelte difficili attendono le nostre amministrazioni, in momenti di grave crisi, le scelte anche impopolari devono essere condivise da una base che sia la più ampia possibile. Noi non ci sottraiamo. In un anno il mondo è profondamente cambiato, l'orizzonte della nostra provincia non si può fermare al tetto. E necessario guardare oltre, tatticismi e vecchie posizioni non hanno senso e non sono più accettate dai cittadini, l'antipolitica si ferma solo con la buona politica. L'Udc voterà il consuntivo di bilancio della Provincia, seppur consuntivo di un bilancio che non ha condiviso. Lo farà come atto di buona volontà e disponibilità verso la maggioranza che andrà ad affrontare scelte difficili nel prossimo bilancio e su cui chiede di essere coinvolta con le proprie idee e i propri valori, senza sottrarsi con un vecchio e facile voto contrario incomprensibile ai cittadini in questa situazione di bisogni molteplici e risorse ridotte all'osso. Le scelte dell'Udc si fondano su due principi che illustrano la posizione del cristiano nella politica. Non fare agli altri ciò che vuoi non sia fatto a te e soprattutto nelle scelte di allocazione delle risorse, voler bene alle persone piuttosto che alle cose. Questo messaggio di responsabilità a farsi protagonisti è rivolto ai partiti con cui condivide la responsabilità politica del governo nazionale: al Pdl, che rifletta e non si arrocchi sul consueto voto contrario, al Pd che si apra senza alibi ne conservatorismi al contributo qualificato di chi vuole condividere scelte difficili per il territorio e non rimandi sine die la necessità di affrontare situazioni difficili, non più differibili. Con particolare attenzione che la critica proveniente dalla maggioranza sulla posizione assunta dall'Udc in Comune a Terni, di denuncia politica su alcune vicende, non sia solo formale (sulla opportunità o meno dei manifesti affissi nella città di terni) ma si chieda se nei contenuti, come l'Atc, la vicenda dell'inceneritore, la gestione delle farmacie comunali, l'Udc abbia ragione o torto. Io credo che su queste vicende annose che vengono dalla sindacatura Raffaelli, l'Udc ha ragione e che il sindaco e la maggioranza attuale in Comune poteva e doveva fare di più.Per questo l'onesta intellettuale dell'Udc si dimostra in Provincia, dove c'è la stessa maggioranza ma con un abisso relazionale rispetto al Comune di Terni nei rapporti con la minoranza, con un differente approccio culturale, una diversa capacità di condividere e partecipare le scelte strategiche ed infine, a mio giudizio, una diversa capacità amministrativa e di governo. Siccome tutti parlano di merito, ma pochi poi lo applicano, il gruppo Udc della Provincia dà merito a questa giunta di aver, fino a prova contraria, amministrato con attenzione al bilancio e disponibilità nell'ascolto delle proposte dell'opposizione, di aver rispettato il Patto di stabilità e di aver investito principalmente sulla sicurezza scolastica e delle strade provinciali e nella formazione. quindi non ha problemi a dare il proprio contributo positivo per continuare su questa strada. Questo con la speranza che il Pd, nostro alleato al governo nazionale, possa aprire al suo interno un dibattito positivo e scevro da pregiudizi ideologici anche in comune e non rifugiarsi in maniera facile ma poco utile per la città dietro barriere formali ed ostracismi.
Pubblicato il 24/04/2012