Solidarietà / Le squadre di cinghialisti donano 17mila euro allAirc
(PTN/MC) TERNI Le squadre di cinghialisti dellAtc n. 3 Ternano-Orvietano hanno donato stamattina allAirc (Associazione italiana Ricerca cancro) la somma di 17.000 euro, frutto dei proventi derivati dalla vendita dei capi abbattuti il 1° novembre scorso. La consegna è avvenuta nella sala del Consiglio provinciale di Terni nel corso di una conferenza stampa nella quale Bernardino Breccia, in rappresentanza delle 84 squadre di cinghialisti provinciali, ha donato lassegno nelle mani della delegata Airc Umbria Alessia Zazzaretta. Alla conferenza stampa erano presenti il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, lassessore alle Politiche venatorie Filippo Beco, il presidente dellAtc n. 3 Giovanni Eroli e i rappresentanti delle associazioni venatorie. Il presidente Polli ha fatto gli onori di casa ringraziando i cacciatori per la generosità e la sensibilità civile dimostrata. E un ulteriore frutto ha aggiunto della proficua collaborazione tra le istituzioni, il mondo venatorio, quello agricolo e quello ambientalista, che oggi si traduce in un sostegno concreto ad unassociazione che svolge un compito molto importante. E un valore aggiunto ha concluso che, in questo momento di grande crisi ad ogni livello, ci aiuta a tradurre lincertezza in speranza. Siamo orgogliosi ha affermato Breccia di aver dato vita a questa iniziativa che aiuta concretamente lAirc nelle sue importantissime attività. Abbiamo dimostrato che il mondo venatorio è attento alle tematiche sociali e sanitarie e in generale è calato perfettamente allinterno della società. La Zazzaretta ha ringraziato sentitamente le squadre di cinghialisti e ne ha sottolineato la sensibilità e la generosità. E un aiuto importantissimo ha aggiunto in questo momento di difficoltà generalizzate, che ci consente di proseguire con maggiori certezze nelle attività della nostra associazione. E un grande dono e un grande segno di civiltà anche perché aiuta in maniera concreta. Lassessore Beco e il presidente Eroli hanno infine sottolineato larmonia che si è instaurata tra il mondo venatorio e il resto della comunità ed hanno ricordato che la collaborazione tra soggetti porta a frutti positivi per lintera collettività.
Pubblicato il 20/11/2012