(provincia di terni notizie) We are Valnerina, presentati i risultati dellanno di attività: 800 giovani coinvolti, tre progetti di impresa avviati e 100 idee progettuali presentate
TERNI 3 dicembre ottocento giovani coinvolti fra i 16 e 35 anni, 8 borse di studio assegnate, tre i progetti di impresa avviati, 100 le idee imprenditoriali proposte. Sono questi i numeri di We are Valnerina, liniziativa, legata al bando nazionale Restart, coordinata dalla Provincia di Terni, promossa da Anci e finanziata con fondi del Dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri e del servizio civile nazionale (oltre 193mila euro), oltre che in parte, da Provincia stessa e Comuni di Arrone, Ferentillo, Montefranco e Polino. I risultati dellanno di attività sono stati resi noti stamattina in una conferenza stampa in Provincia dal presidente, Giampiero Lattanzi, dal direttore provinciale dellarea tecnica e responsabile del progetto, Donatella Venti, alla presenza dei sindaci di Montefranco, Rachele Taccalozzi, e Polino, Remigio Venanzi, dellassessore del Comune di Arrone, Marsilio Francucci, dei rappresentanti del Comune di Ferentillo e delle associazioni che hanno partecipato alliniziativa. Siamo molto soddisfatti di quanto ha prodotto We are Valnerina ha detto il presidente Lattanzi perché possiamo dire di aver raggiunto gli obiettivi che erano quelli di far ripartire il territorio dopo il sisma e creare i presupposti per nuove opportunità di lavoro per i giovani. Il presidente ha poi sottolineato anche altri due aspetti: Il primo ha spiegato riguarda il valore sociale, essendo un progetto partito dal basso e che ha coinvolto tutta la comunità della Valnerina. Il secondo riguarda invece la promozione del territorio grazie agli infopoint e ai living lab aperti nei quattro comuni. We are Valnerina ha dichiarato il direttore Venti ha interessato tanti giovani e anche tanti settori economici, tra cui quelli dellagroalimentare che caratterizzano larea. Soddisfazione è stata espressa dai Comuni che hanno sottolineato soprattutto gli aspetti legati alle possibilità occupazionali dei giovani, in un periodo hanno sottolineato in cui i problemi di disoccupazione giovanile purtroppo sono un fattore negativo a livello nazionale e anche nella nostra provincia. (ptn 788/18 13.10)
Pubblicato il 03/12/2018