(PTN) – TERNI – “Sinistra contraddittoria che se da una parte mostra segni di apertura, dall’altra si chiude a riccio, rigida sulle proprie convinzioni”. Lo ha detto stamattina Francesco Abbate (Pdl, nella foto) in una nota che torna sul dibattito consiliare riguardante lo statuto della Consulta dello Sport. “Il Pdl – ha affermato - non è contrario alla Consulta ma ha cercato di introdurre delle modifiche che sono state respinte dalla maggioranza di sinistra. In primo luogo consideriamo un inutile doppione prevedere la presidenza in capo all’assessore allo sport. Sarebbe stato invece un segnale di innovazione affidare la presidenza ad una figura rappresentativa del mondo dello sport. In secondo luogo, avevamo chiesto che venissero inseriti nella Consulta tutti gli enti di promozione sportiva, cosa ben diversa dalle società o dalle associazioni. Ritenevamo che queste fossero delle modifiche moderne e qualificanti. Invece temiamo che questa maggioranza, o parte rilevante di essa, sia ancora prigioniera della ‘cultura del controllo’. Questa logica la consideriamo superata e infruttuosa. Auspichiamo che in caso di costituzione di nuovi organismi consultivi, la maggioranza di sinistra non abbia paura di aprirsi alla società e che il buon senso la induca a scelte più efficaci e coinvolgenti”.
Pubblicato il 01/12/2009
