UNIVERSITA' / Si apra una vertenza istituzionale che coinvolga i Consigli provinciale e comunale, nota Idv
(PTN/MC) TERNI Il consigliere Giorgio Santelli (capogruppo Idv) ha diramato una nota congiunta con il capogruppo Idv al Comune di Terni Claudio Campili sul tema delluniversità per rilanciare e potenziare il polo ternano. Il tema dellUniversità scrivono Santelli e Campili - è una questione fondamentale per il territorio del comune di Terni e per tutto il territorio provinciale. Il territorio provinciale e quello del comune di Terni, già pesantemente colpiti dalla crisi, non possono esimersi dal rivendicare non solo una riconferma della presenza universitaria della Facoltà di Medicina a Terni, ma rilanciano la necessità di un impegno forte da parte dellateneo di Perugia per tutto il polo universitario provinciale. I rischi di ridimensionamento della presenza universitaria penalizzano il territorio, la sua economia e, cosa gravissima, la stessa possibile crescita dei livelli qualitativi della sanità ternana. E risaputo, infatti, che la qualità di un polo ospedaliero, in qualsiasi parte del mondo, è strettamente legata alla presenza universitaria delle facoltà di Medicina. Consiglio comunale di Terni e Consiglio provinciale di Terni - il secondo ente di area vasta che rappresenta tutti i comuni del nostro territorio -, devono farsi protagonisti di unazione unitaria nei confronti dellUniversità, della Regione dellUmbria e del Governo affinché si consolidi il rapporto dellalta formazione con il Comune di Terni, con le aree del narnese, dellamerino e dellorvietano. Santelli e Campili su questa fondamentale questione hanno scelto di intervenire nei rispettivi Consigli con specifici ed identici atti di indirizzo che come obiettivo hanno quello di realizzare proposte e interventi a salvaguardia della formazione universitaria in tutto il territorio provinciale. Su questobiettivo specificano - prioritario per le nostre comunità non ci possono essere divisioni di parte e va raggiunta la più larga intesa fra tutte le forze politiche rappresentate allinterno dei due Consigli. Questo per aprire una vertenza comune nei confronti di Regione e Governo avanzando anche proposte che passano per la salvaguardia del polo universitario umbro. LAteneo, riflettendo al territorio umbro come cerniera tra nord e sud, potrebbe farsi anchesso protagonista di progetti non di decentramento ma di collaborazione interuniversitaria, superando un campanilismo probabilmente non voluto ma purtroppo presente, antistorico e che ci ha penalizzato e ci penalizza per carenza di risorse. LIdv per questi motivi annuncia ladesione, sollecita e si fa promotrice di ogni iniziativa tesa alla realizzazione di Consigli aperti sul tema dellUniversità. (nella foto la facoltà di Medicina)
Pubblicato il 07/01/2010