Caccia e pesca / 500.000 in meno di danni allagricoltura nel 2009. Presentati stamattina in Provincia tutti i dati sullattività ittico-faunistica
(PTN/MC) TERNI Sono stati presentati stamattina in sala del Consiglio i dati sullattività dellassessorato provinciale alle Politiche ittico-faunistiche riferiti al 2009 e al primo bimestre di questanno. Nel corso di una conferenza stampa lassessore al ramo di Palazzo Bazzani, i vertici della Polizia provinciale e quelli dellAtc hanno fatto il punto della situazione sul contenimento dei danni provocati dai cinghiali alle colture agricole e sui ripopolamenti sia della fauna che della trota Fario nei corsi dacqua. Per quanto riguarda i danni allagricoltura, lassessore ha reso noto che rispetto allanno precedente, nel 2009 si è registrato un calo delle richieste di risarcimento pari a circa 500.000 euro con 1.638 capi abbattuti dai selettori autorizzati dalla Provincia. Le operazioni di contenimento dei danni, ha spiegato lassessore, sono state possibili grazie alla collaborazione di tutti i soggetti interessati e al senso di responsabilità di ciascuno, facendo così risaltare un risultato positivo e importante per tutto il territorio provinciale. Lassessore ha poi reso noti i programmi per la riduzione degli incidenti stradali dovuti alla presenza di cinghiali lungo le strade. Le strade più pericolose risultano essere la Allerona-Allerona Scalo e la Valnerina. La Polizia provinciale ha informato che sui tratti maggiormente interessati dal fenomeno verranno installati dei dissuasori acustici appositamente studiati. Per quanto riguarda le attività di ripopolamento faunistico nel primo bimestre di questanno lAtc n. 3 e la Polizia provinciale hanno provveduto allimmissione di 3.692 fagiani, 836 lepri e 100 pernici. Sul versante del ripopolamento della trota Fario, interamente prodotta nel laboratorio ittico di Terria gestito dalla Provincia, lamministrazione ha provveduto allimmissione nel Nera, nel Velino, a Piediluco e nei torrenti Aia, Fersinone e Chiani di 40, 5 quintali di pesce a favore di un totale di oltre 7.000 pescatori. Tale attività non ha interessato per il momento i tratti no kill che verranno invece coinvolti il 18 e 19 marzo con 4 quintali di pesce
Pubblicato il 16/03/2010