Formazione / Pubblicato il bando per i corsi 2010-2011, Paparelli: Più certezze per il futuro
(PTN/MC) TERNI Lamministrazione provinciale di Terni ha pubblicato nei giorni scorsi il nuovo bando riservato alle agenzie formative per la presentazione dei progetti relativi allistruzione e alla formazione per gli anni 2010-2011 da svolgersi nei Centri di formazione professionale della Provincia. Il bando è finalizzato allindividuazione di corsi di formazione per i ragazzi dai 14 ai 16 anni per garantire a coloro che sono usciti dal primo ciclo di istruzione di assolvere lobbligo di scolastico conseguire alla fine del triennio una qualifica professionale direttamente spendibile sul mercato del lavoro. Lobiettivo dellamministrazione provinciale non è quello di sostituirsi alle scuole nellassolvimento dellobbligo scolastico, ma quello di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica offrendo percorsi alternativi immediatamente professionalizzanti. I soggetti che possono presentare domanda sono le agenzie formative accreditate, presentando progetti strutturati che comprendano larchitettura complessiva dellintero percorso triennale con lindicazione degli aspetti didattici e metodologici, larticolazione e descrizione delle attività didattiche e formative teorico pratiche, di laboratorio, con lattivazione di stage da espletare nel corso dellultimo anno di formazione e riservati a coloro che abbiano compiuto 16 anni. Le attività promosse dalla Provincia in partenariato con le agenzie formative commenta lassessore alle Politiche formative e del Lavoro Fabio Paparelli hanno prodotto nel corso degli anni un risultato molto positivo e soddisfacente. Oltre l80% dei corsisti riesce generalmente infatti ad avere uno sbocco professionale al termine del periodo formativo, a conferma della qualità dei corsi messi in campo e del livello di insegnamento proposto. Lamministrazione provinciale è fortemente impegnata sul versante della formazione per contribuire a fornire ai giovani prospettive occupazionali concrete nel solco di quanto fatto in questi anni durante i quali i servizi della Provincia sono cresciuti sia in temperini qualitativi che di risultati. Rimane il problema più volte evidenziato al ministero competente e alla Regione Umbria di dare continuità e certezza di risorse e programmazione ai corsi attivabili, nellottica di una programmazione maggiormente strategica, efficace e meno precaria per tutti gli attori del sistema. Ad oggi esiste infatti un disallineamento tra i percorsi scolastici e quelli formativi che crea incertezza per le famiglie, gli insegnanti e i Cfp nel loro complesso.
Pubblicato il 11/06/2010