Sicurezza / Si impara a scuola ad affrontare i terremoti: la Provincia vara un progetto insieme ad Anci e Protezione civile nazionale
(PTN/MC) TERNI La Provincia di Terni Ufficio Protezione civile e lAnci Umbria hanno incontrato il dirigente generale del Dipartimento nazionale di Protezione civile Elvezio Galanti per affrontare la tematica riguardante i piani di sicurezza pubblica per le emergenze terremoto. Lincontro è stato propedeutico allo sviluppo di un progetto volto alla conoscenza e alla divulgazione dei Piani di Protezione civile che coinvolge gli istituti superiori della provincia di Terni. Il progetto, della durata di due anni, prevede una serie di attività articolate in un biennio scolastico strutturato su una formazione tecnica in aula e un successivo sviluppo di attività di laboratorio. Il Dipartimento ha mostrato estremo interesse a tale iniziativa e alla collaborazione con la Provincia e le scuole del territorio per far crescere nelle giovani generazioni unefficace cultura della sicurezza. Lo stesso Galanti ha elogiato il valore della proposta avanzata dallamministrazione provinciale sottolineando che la capacità di una collettività di reagire attivamente a sollecitazioni esterne come può essere un terremoto, sia alla base di una corretta ed efficace politica di prevenzione nellambito della protezione civile. Il progetto di lavoro spiega lassessore provinciale alla Protezione civile Fabrizio Bellini - coinvolge anche il Piano provinciale di Emergenza e costituisce unoccasione di verifica dei suoi contenuti. Le conoscenze in materia di sicurezza devono far parte del bagaglio culturale dei cittadini, per questo agire anche su una fascia di popolazione come quella 15-18 anni è fondamentale per il miglioramento delle consapevolezze e del complesso dei giusti comportamenti da assumere in caso di emergenze specifiche come quelle dei terremoti. LUmbria, come noto, è catalogata come zona sismica ed è per questo che occorre mettere in atto tutta una serie di iniziative a vari livelli per far crescere le consapevolezze ed adottare, da parte di tutti, gli atteggiamenti conseguenti.
Pubblicato il 09/09/2010