Politica / Welfare: dAntonio (Udc) e Petrineschi (Pdl): Abbassare i toni e scrivere un nuovo capitolo sul sociale
(PTN/MC) TERNI Sulle polemiche di questi giorni in merito alle politiche del welfare Massimo dAntonio (Udc) e Torquato Petrineschi (Pdl) hanno diffuso oggi la seguente nota: E opportuno a nostro giudizio raffreddare i toni del dibattito per meglio definire le azioni da intraprendere. Non è una partita che deve lasciare sul campo vinti e vincitori. È una storia nuova che va scritta insieme. Questo non deve diventare, tra stracci che volano, la fine del welfare provinciale ma l'inizio di una nuova consapevolezza per ridisegnare i nuovi servizi sociali per i bisogni del nuovo secolo. Sono apprezzabili l'impegno ad evidenziare gli errori e il cambio di marcia sulla gestione del sociale introdotti dal direttore generale della Asl4 Vincenzo Panella denotano una visione moderna e dinamica per una società che cambia in un momento di crisi strutturale. Dall'altra parte non va dimenticato ne usato dalla politica per polemiche demagogiche il ruolo svolto dalle cooperative sociali nel corso degli ultimi 20 anni. Nate e cresciute per dare risposta a bisogni dei cittadini di assistenza e cura, via via crescenti negli anni. Questo ha reso la nostra realtà cittadina e provinciale più civile e più attenta ai bisogni dei più deboli. Non peggiore. Ma è necessario per la cooperazione migliorare. È chiaro che però, i modi e i tempi cambiano e che la vera partita si gioca tra la convergenza tra bisogni molteplici e mezzi finanziari più limitati. Questa è la nuova sfida da affrontare. Qui si misura l'intelligenza e la capacità di tutti di passare dalle accuse e recriminazioni a nuove proposte progettuali. Dalla quantità alla qualità delle prestazioni erogate. Ma tutto questo deve nascere da un riconoscimento e rispetto reciproco con la consapevolezza di una società che entra nel terzo millennio dove la politica deve dare soluzioni per migliorare la vita anziché renderla più insopportabile.
Pubblicato il 10/09/2010