(PTN/MC) – TERNI – “Si ripensi il sistema del welfare in modo coerente con le esigenze della comunità, piuttosto che mettere di nuovo le mani nelle tasche dei cittadini”. Lo ha affermato poco fa Francesco Abbate (Pdl), anche in qualità di responsabile del Dipartimento Politiche sociali dell’Upi nazionale, entrando nel dibattito sul livello dello stato sociale a Terni. “Gravare ulteriormente i contribuenti sarebbe un errore che aggiungerebbe nuove difficoltà ad una situazione già difficile per i cittadini a causa dell’aumento dei costi delle utenze e della tariffa dei rifiuti. Ciò che occorre realmente è un ripensamento generale del modello organizzativo del welfare. Su questo abbiamo chiesto recentemente un Consiglio provinciale straordinario per supportare le scelte a livello di territorio provinciale aprendo al contributo di tutte le categorie interessate. Tre sono i principi fondamentali di cui tenere conto: il mantenimento, e possibilmente l’innalzamento, della qualità dell’assistenza; il mantenimento dei livelli occupazionali; la salvaguardia di un’esperienza culturale profonda e radicata come quella del settore cooperativistico".
Pubblicato il 17/09/2010
