Caccia / Una denuncia e cinque multe nel giorno di apertura della stagione venatoria
(PTN/MC) TERNI La Polizia provinciale di Terni, nellambito delle attività di controllo condotte in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato su tutto il territorio provinciale in occasione lapertura della stagione venatoria, ha denunciato allautorità giudiziaria un cacciatore per esercizio dellattività in una Zona di ripopolamento e cattura (Zrc). Luomo è stato sorpreso dagli agenti di Palazzo Bazzani allinterno di unarea interdetta in località di Farnetta (Montecastrilli). La Polizia provinciale ha sequestrato fucile, munizioni e selvaggina prelevata. Luomo rischia una condanna fino a sei mesi di reclusione e una multa dai 900 ai 3.000 euro. La Polizia provinciale ha poi multato due cacciatori, individuati sempre nella zona di Montecastrilli, accusati di trasportare in maniera impropria armi, pur se scariche, in una Zrc dove le norme prescrivono invece che fucili da caccia debbano essere condotti allinterno dei rispettivi foderi. I due sono stati contravvenzioni con 206 euro ciascuno. Cento euro di multa a testa sono stati invece comminate ad altri tre cacciatori sorpresi a sparare a meno di cento metri da unarea protetta nella zona di Colleabramo delle Vigne (Narni). Ai tre sono state anche sequestrate le armi in dotazione. Il corpo di Polizia guidato dal comandante Gervasio Gialletti ha condotto controlli e monitoraggi per tutta la giornata impiegando otto pattuglie, 17 uomini e nove mezzi per garantire lesercizio dellattività nella massima sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti. Si va profilando una prima giornata positiva per tutto il movimento venatorio dichiara lassessore provinciale Filippo Beco le attività di controllo della Polizia provinciale, ben condotta dal comandante Gialletti ed espletate in stretta sinergia con la Forestale dimostrano, ad esclusione di qualche sporadico episodio, la maturità raggiunta dagli oltre 10.000 cacciatori ternani. Un segnale questo molto positivo e incoraggiante che rende anche omaggio alle tante associazioni del settore e ad una rinnovata collaborazione fra queste e il mondo agricolo e ambientalista. La Provincia per quanto di sua competenza, proseguirà nel promuovere il dialogo e la crescita reciproca, nellottica dello sviluppo ulteriore di unattività come la caccia che va sempre più condotta e praticata come sport e tempo libero, nel rispetto di tutti e nella massima sicurezza.
Pubblicato il 20/09/2010