Formazione / Valorizzare i Centri territoriali permanenti di Terni, Narni e Orvieto, approvato un ordine del giorno in Consiglio provinciale
(PTN/MC) TERNI Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato allunanimità da Gabriella Caronna ed altri del gruppo Pdl su Ctp (Centri territoriali permanenti) di Terni, Narni e Orvieto. Nellodg il Consiglio impegna presidente e giunta ad investire sui Centri per elevare la cultura dei singoli e collegialmente, anche come strumento per loccupazione. Prevedere laccesso ai finanziamenti europei nei percorsi formativi altamente professionalizzanti che rispondano alle esigenze delle aziende e al fabbisogno del territorio provinciale. A mettere in campo ogni azione volta a salvaguardarli, puntando fortemente su quello di Terni che svolge attività anche per gli extracomunitari, offrendo corsi di lingua italiana e lingue straniere, il conseguimento della licenzia media e la possibilità di diplomi da elettricista, idraulico, riparatore di veicoli, addetto alle macchine utensili ed altro ancora. Latto invita anche a tenere conto del fatto che il Ctp di Terni opera allinterno dellIpsia che ha stretto rapporti di collaborazione con diverse multinazionali del territorio, tra cui Novamont, Toyota e Tk Ast. Nellordine del giorno si chiede anche di intervenire presso al Direzione scolastica generale affinché i Ctp vengano dotati di personale Ata come avviene già a Perugia. Su proposta del capogruppo Pd Roberto Montagnoli è stato aggiunto un altro punto che chiede di agire nei confronti della Regione e del ministero del Lavoro affinché venga ridotta la pressione attuata in questi ultimi anni di crisi economica sulle risorse europee definitivamente dedicate alla formazione professionale e permanente. Soddisfazione è stata espressa anche dallassessore alla pubblica Istruzione Stefania Cherubini che ha assicurato limpegno della Provincia di Terni pur nel quadro difficile che offre lattuale situazione economica. Positivo il giudizio della Caronna: La maggioranza ha riconosciuto la validità del tema proposto che è una questione che va ad inserirsi nellambito del tavolo di concertazione sulla scuola e le politiche scolastiche e che chiama in causa anche unaltra importante vicenda. Quella del dimensionamento scolastico. In questo senso voglio lanciare un appello affinché si riveda lordine del giorno della passata amministrazione e si trovi il modo di evitare il rischio di penalizzare Terni rispetto a Perugia.
Pubblicato il 13/10/2010