Ambiente / Presentato il protocollo dintesa per la Casa della Salute
(PTN/MC) TERNI E stato presentato stamattina il protocollo dintesa per la realizzazione della Casa della Salute, un progetto promosso dal ministero e finalizzato ad azioni coordinate per migliorare la salute complessiva dei cittadini. La Casa della Salute, la terza in Umbria dopo Trevi e Castiglion del lago, è coordinata dalla Provincia di Terni e coinvolge, attraverso lOsservatorio provinciale su ambiente e salute, lUniversità, lArpa, lAsl, lAzienda ospedaliera, lOrdine provinciale dei medici, la Società italiana di medicina generale e i Comuni del territorio provinciale. Ad illustrare le linee guida cerano il presidente della Provincia Feliciano Polli, lassessore allAmbiente Fabrizio Bellini, il professor Lamberto Briziarelli, esperto scientifico dellOsservatorio provinciale su salute e ambiente, Luciano Sani, responsabile Asl 4 di Terni, Roberto Fabbrini in qualità di rappresentane dei Medici di medicina generale e Carlo Vernelli per lOrdine dei medici. Il protocollo impegna i firmatari alla realizzazione di un progetto di interventi integrati, denominato dal Profilo di Salute al Patto per la Salute. A tale proposito, è stato detto nel corso della presentazione, è stato suddiviso il territorio provinciale in sei zone nelle quali verranno analizzati i parametri riguardanti lambiente, la situazione genetica dei residenti, gli effetti dei vari interventi delle politiche di settore e lappropriatezza e il grado di soddisfazione dei servizi offerti. Il professor Briziarelli ha reso noto che lOsservatorio orienterà adesso la sua attività sui genotipi, ossia sulla struttura genetica dei cittadini per analizzare il rapporto fra questa ed alcuni tipi di patologie. La situazione ambientale della provincia ha detto Briziarelli rimane stazionaria, senza evidenziare né peggioramenti, né sensibili miglioramenti. Dobbiamo quindi scendere più nello specifico per approfondire alcuni tipi di patologie. Sani dellAsl ha aggiunto che lazienda sanitaria procederà ad uno screening, soprattutto fra le donne di età compresa fra 20 e 40 anni, sulle quali, attraverso esami ematici si potranno individuare livelli ed effetti potenziali dellinquinamento. Il progetto Casa della Salute ha affermato il presidente Polli - rappresenta unimpostazione di politica ambientale che viene da lontano e ci aiuta a conoscere e capire le condizioni anche sociali che determinano certe situazioni. Dalle conoscenze nascono le concrete strategie che attuiamo per realizzare le politiche della salute e per intervenire sulle cause che sono alle origini dei fenomeni. Siamo giunti a questo protocollo grazie ad un lavoro di collaborazione tra tutti gli enti svolto negli anni passati. E importante il pieno coinvolgimento dei Comuni per creare un sistema integrato con i sindaci che devono essere messi in grado di fornire risposte in base a precise analisi. E quindi indispensabile ha concluso - una seconda conferenza permanente su ambiente e salute che sia unoccasione di confronto per diffondere gli indirizzi e rendere, nello stesso tempo, partecipi i cittadini. Si tratta di un nuovo patto fra soggetti che hanno lo stesso obiettivo ha sottolineato lassessore Bellini ed è un metodo concertato che deve essere volto al bene e alla salute dei cittadini oltre che allinnalzamento di una efficace culturale della salute.
Pubblicato il 20/12/2010