Dal Consiglio / Le mozioni e interrogazioni presentate nella seduta di ieri / 1
(PTN/MC) TERNI Giuliano Rossi (Pd) ha presentato un ordine del giorno sulla riforma delle Comunità montane nel quale propone al Consiglio provinciale di dare mandato al presidente della Provincia ad adoperarsi nei confronti della Regione, affinché la giunta regionale avvii un dialogo con le Province umbre, i Comuni e gli altri soggetti interessati, per migliorare la proposta di riforma, tenendo conto delle esigenze in termini di ripartizione delle competenze e di autonomia dei Comuni nella scelta di costituzione delle unioni territoriali. Nellodg si chiede inoltre di attivarsi affinché venga fissata una riunione congiunta dei due Consigli provinciali per definire un documento comune per le linee guida da tenere nel rapporto con la Regione. Sullo stesso argomento hanno presentato una mozione anche Mauro Paci, Gabriella Tassi, Carlo Ottone, Stefano Garillo del Pd, Massimo dAntonio (Udc) e Marco Rosati (Prc) chiedendo lapertura di un confronto sulla riforma subregionale che ha bisogno scrivono i firmatari di essere verificata alla luce di ruoli, funzioni, deleghe da attribuire a Province e Comuni. Ancora sulle Comunità montane il Consiglio provinciale ha avviato ieri la discussione della mozione presentata da Rosati (Prc) e Zefferino Cerquaglia (Psi) i quali hanno rilasciato la seguente dichiarazione: Le Province devono assumere un ruolo in quanto il disegno di legge della Regione produrrebbe disagio politico e istituzionale poiché centralizzerebbe compiti e iniziative politiche solo sulla giunta regionale a discapito degli enti elettivi. Il disegno di legge regionale prevede associazioni di Comuni come organismi che avranno però scarsa efficacia, in quanto creati dallalto e attivi solo con procedure macchinose.
Pubblicato il 21/12/2010