Villa Umbra / La manovra di finanza pubblica 2010-2013 e l'impatto sugli enti locali

 
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PROGRAMMA DIDATTICO Docente: Francesco Delfino, Ministero Economia e Finanze - Commissione Tecnica paritetica per attuazione federalismo fiscale e esperto di finanza locale di UPI e Corte Conti Principali argomenti trattati Misure di stabilizzazione della finanza pubblica e per la competitivitą – Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; - Aspetti relativi alla spesa del personale: Programmazione e contenimento della spesa in riferimento alla manovra di finanza pubblica; - Gli indicatori della spesa di personale: costruzione e monitoraggio; - La spesa di personale nel bilancio 2011; - Aspetti riguardanti la spesa per la contrattazione integrativa decentrata: il controllo dell’andamento e i vincoli di finanza pubblica; - La programmazione della spesa di personale e gli assetti organizzativi; - La programmazione della spesa di personale e l’applicazione del D. Lgs. 150/2009; - L’attivitą consultiva della Corte dei Conti in materia di personale e i questionari sul bilancio e sul rendiconto; - Economie negli Organi costituzionali, di governo e negli apparati politici; - Riduzione dei costi degli apparati amministrativi; - Razionalizzazione della spesa corrente e altri interventi sulle entrate e sulle spese; - L’impatto della manovra sugli equilibri del bilancio 2011 e pluriennale 2011 – 2013; La legge di stabilitą 2011 - Fondo per accelerare i pagamenti dei comuni - Determinazione dell’obiettivo di saldo finanziario di Province e Comuni ai fini del patto di stabilitą interno. Periodo 2011 - 2013 - Obiettivo strutturale del patto di stabilitą interno a decorrere dal 2011 - Attenuazione, per il solo anno 2011, della differenza tra obiettivo di patto determinato in base alla normativa precedente rispetto a quello risultante dalla nuova disciplina - Misure correttive del patto di stabilitą per il solo anno 2011 - Esclusioni ai fini del patto di stabilitą - Bilancio di previsione degli enti locali: coerenza delle previsioni rispetto alle regole del patto di stabilitą - Controllo della dinamica di crescita del debito per investimenti degli enti locali - Liquidazione delle societą costituite dai comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti - Deroga al limite del 20 per cento per le assunzioni di personale negli enti locali in riferimento alla funzione fondamentale di polizia locale - Sanzioni in caso di mancato rispetto del patto di stabilitą interno - Premialitą agli enti locali mediante riduzione degli obiettivi annuali del patto di stabilitą - Intervento della Regione per la rimodulazione del saldo programmatico degli enti locali del proprio territorio ai fini del patto di stabilitą Il nuovo patto di stabilitą 2011 – 2013, il taglio ai trasferimenti erariali e il controllo del debito degli enti locali - Patto di stabilitą interno 2011 – 2013: nuove regole e impatto sulla programmazione e sul bilancio 2011; - Spese in conto capitale: programmazione in termini di competenza e di cassa; - La tempestivitą dei pagamenti nella pubblica amministrazione locale – Direttiva Comunitaria 2000/35/CE; D. Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231; Art. 9 L. 102/2009; - Il controllo dell’indebitamento per il finanziamento degli investimenti in base alla legge di stabilitą 2011; - La riduzione dei trasferimenti erariali e gli equilibri del bilancio 2011 e pluriennale 2011 – 2013; Quadro normativo sulla manovra di finanza pubblica e l’ordinamento degli enti locali - I provvedimenti relativi alla manovra di finanza pubblica, dalla legge 133/08 al D.L. anticrisi 78/09 convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102 e al D.L. 78/2010 – linee direttrici; - Legge finanziaria 2010 – Legge 23 dicembre 2009, n. 191; - Il D.L. 25 gennaio 2010, n. 2 recante “ Interventi urgenti concernenti enti locali e regioni” convertito dalla legge 26 marzo 2010, n. 42; - La legge di stabilitą 2011; - La legge 31 dicembre 2009, n. 196 recante “Legge di contabilitą e finanza pubblica”; - La legge 5 maggio 2009, n. 42; - La carta delle autonomie (Atto Senato 2259); L’attuazione del federalismo fiscale: inquadramento di carattere generale - I decreti attuativi del federalismo fiscale: federalismo demaniale (D. Lgs. 28 maggio 2010, n. 85), fabbisogni standard, autonomia tributaria delle Regioni e degli enti locali, decreto su premi e sanzioni; - L’armonizzazione dei sistemi contabili: prospettive di cambiamento degli schemi di bilancio e della contabilitą degli enti locali (art. 2, lettera h), legge 5 maggio 2009, n. 42)
 

 
Pubblicato il 19/01/2011

 

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