Caos / Settimana della Cultura: gli appuntamenti a Terni

 
Settimana della cultura 2011 - logo
(PTN) - TERNI - si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma a Terni durante la XIII Settimana della Cultura, promossa dal ministero dei Beni Culturali fra il 9 e il 17 aprile. Sono intervenuti Simone Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Terni, Fulvia Pennetti Pennella della Direzione Sistema Museale del Comune di Terni, Massimo Mancini, project manager di Indisciplinarte, Emiliano Dante, curatore del focus Speciale L'Aquila. Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove la XIII Settimana della Cultura che si terrà sul territorio nazionale dal 9 al 17 aprile. La città di Terni aderisce all'iniziativa con una serie di appuntamenti che si svolgeranno fra il centro storico, gli spazi espositivi del Caos – Centro Arti Opificio Siri e di Palazzo di Primavera e il sito archeologico di Carsulae. Il Caos dedicherà gran parte della sua programmazione all'anniversario del terremoto de L'Aquila (6 aprile 2009): oltre alla rassegna Cinema: Speciale L'Aquila (con le proiezioni di lungo e cortometraggi girati da autori aquilani ma anche da Paolo Sorrentino e Ferzan Ozpetek), ci saranno la mostra fotografica L'Aquila Nove Undici (di Emiliano Dante), incontri con scrittori, architetti, professori universitari e giornalisti, che racconteranno le vicende della città abruzzese dopo il terremoto. In parallelo, sono previsti una serie di eventi realizzati in collaborazione con la Direzione Sistema Museale del Comune di Terni, la cooperativa Kairòs, Sistema Museo: itinerari guidati, incontri al museo, focus di architettura, laboratori per bambini e ragazzi. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. L'evento è realizzato con il contributo di XIII Settimana della Cultura, Regione Umbria e Comune di Terni. FOCUS SU L'AQUILA Da sabato 9 a sabato 16 aprile Vari orari, Caos La XIII Settimana della Cultura è l'occasione per ricordare l'anniversario del terremoto dell'Aquila (6 aprile 2009) attraverso una serie di appuntamenti che avranno per protagonisti tanti giovani aquilani, venuti a Terni per raccontare la propria quotidianità e le proprie speranze per il futuro. L'apertura della manifestazione, sabato 9 alle ore 18 è affidata al vernissage della mostra L'Aquila Nove Undici, di Emiliano Dante, in cui si susseguono fotografie del terremoto e video della città attuale. Storico dell'arte contemporanea, fotografo e filmaker, nato a L'Aquila, Dante racconta le strade, i palazzi e la sua gente, cercando non di "descrivere quello che è successo, quanto di capirlo. È un tentativo in qualche modo impossibile, ma a maggior ragione necessario e vitale, sia per chi del terremoto ha subito il peso materiale (gli aquilani), sia per chi del terremoto ha subito l'uso politico (gli italiani)". Alla mostra, che resterà aperta fino al 1 maggio, è abbinato un catalogo fotografico con nota introduttiva scritta dal critico d'arte Ester Coen. Al centro della programmazione del Caos ci sarà il focus Cinema: Speciale L'Aquila, rassegna di corto e lungometraggi che documentano la vita nelle tendopoli, la ricostruzione, le vicende umane e le tante verità ignorate dal clamore mediatico. In apertura, sabato 9 aprile alle ore 21.15 ci sarà la proiezione di Into the blue, film sulla tendopoli di Collemaggio diretto dallo stesso Emiliano Dante, che sarà seguita dall'incontro con il regista, coordinato da Pierluca Neri (produttore, sceneggiatore, organizzatore di Cinema&Lavoro e di Cinema&Scuola). Tra i film in calendario si segnalano Riprendiamoci!, film realizzato da Francesco Paolucci con i ragazzi della tendopoli di Centi Colella, Comando e controllo, documentario di Alberto Puliafito che analizza l'operato della Protezione Civile, Radici – L'Aquila di cemento, sulla sostenibilità della ricostruzione, e Uscita di sicurezza, racconto della vita quotidiana nel capoluogo abruzzese ispirato ad un testo di Ignazio Silone. Infine due cortometraggi d'autore: L'assegnazione delle tende, di Paolo Sorrentino, e Nonostante tutto è Pasqua, di Ferzan Ozpetek, girati dai due cineasti a poche ore di distanza dal sisma. Molte delle proiezioni saranno seguite da incontri con i registi. La vicenda de L'Aquila e degli altri paesi devastati dal terremoto del 2009 sarà al centro di una serie di incontri con scrittori, architetti, professori universitari e giornalisti. Mercoledì 13 aprile alle ore 18 è in programma Fotografare L'Aquila – fotoreporter e terremoto, presentazione e dibattito in cui i reporter Danilo Balducci, Marco D’Antonio, Janos Callà, Roberto Grillo, Albertina D’Urso, proietteranno i loro lavori. Venerdì 15 aprile alle ore 19 sarà la volta dell'incontro Scrittori a confronto, in cui alcuni giovani autori aquilani mostreranno come la creatività possa essere una risorsa per reagire al terremoto. Parteciperanno Sara Ciambotti, autrice di Diario di Sara (Rizzoli), Valentina Nanni e Emiliano Dante autori di Terremoto zeronove - diari da un sisma (Textus), con Francesco Patrizi, della bct di Terni. L'ultima giornata di appuntamenti, sabato 16 aprile, vedrà la tavola rotonda dibattito Terremoto: una generazione che farà il punto sulle vicende di L’Aquila dopo il terremoto, grazie agli interventi di Antonello Ciccozzi, ricercatore di Antropologia culturale all’Università di L’Aquila, Marco Morante, architetto, Riccardo Brignoli, docente di Psicologia generale, Università di L’Aquila, Sara Ciambotti, scrittrice, Valentina Nanni, medico, Filippo Tronca, giornalista, progetto E.V.A. Gli appuntamenti Sabato 9 aprile Ore 18, Sala Carroponte Vernissage della mostra L’Aquila Nove Undici, di Emiliano Dante Aperta fino al 1 maggio, dalle 10 alle 23 Ore 21.15, Sala dell'Orologio Proiezione del film Into the blue, di Emiliano Dante. A seguire, incontro con il regista. Coordina Pierluca Neri (Festival Cinema&Lavoro) Domenica 10 aprile Ore 16, Sala dell'Orologio Proiezione del film Uscita di sicurezza, di Giuseppe Bianchi. A seguire, incontro con il regista Ore 18, Sala dell'Orologio Proiezione del film Sangue e cemento, di Gruppo Zero Ore 21.15, Sala dell'Orologio Proiezione del film Comando e controllo, di Alberto Puliafito. A seguire, incontro con il regista Martedì 12 aprile Ore 16, Sala dell'Orologio Proiezione del film Sangue e cemento, di Gruppo Zero Ore 18.30, Sala dell'Orologio Proiezione del film Into the blue, di Emiliano Dante Ore 21.15, Sala dell'Orologio Proiezione del film Radici – L'Aquila di cemento, di Luca Cococetta. A seguire, incontro con il regista Mercoledì 13 aprile Ore 11, Sala dell’Orologio Proiezione del film Riprendiamoci!, di Francesco Paolucci. A seguire, incontro con il regista Ore 16, Sala dell'Orologio Proiezione del film Uscita di sicurezza, di Giuseppe Bianchi Ore 17, Sala dell'Orologio Proiezione del cortometraggio Nonostante tutto è Pasqua, di Ferzan Ozpetek. A seguire L'assegnazione delle tende, di Paolo Sorrentino Ore 18, Sala dell’Orologio Incontro Fotografare L'Aquila Ore 21.15, Sala dell'Orologio Proiezione del film Ju tarramutu, di Paolo Pisanelli. A seguire, incontro con il regista Venerdì 15 aprile Ore 16, Sala dell'Orologio Proiezione del film Macerie, di Paolo Serbandini Ore 19, FAT bar bookshop Incontro Scrittori a confronto Ore 21.15, Sala dell'Orologio Proiezione del film Sangue e cemento, di Gruppo Zero Sabato 16 aprile Ore 16.30, Sala dell’Orologio Tavola rotonda Terremoto: una generazione Ore 21.15, Sala dell'Orologio Proiezione del film Canto 6049, di Dino Viani Cinema – Speciale L'Aquila. I film in programmazione Into the blue, di Emiliano Dante Un film ibrido, realizzato in ogni sua componente in una delle centosettanta tendopoli sorte a L’Aquila dopo il terremoto, quella di Collemaggio. È sia un documentario sulla vita nella tendopoli, sia un tentativo di riscattarla e trasfigurarla, di trasformarla in un’esperienza creativa. “Non è tanto un film sul terremoto, quanto un film del terremoto, che non parla della ricostruzione, ma del ricostruirsi”. Sangue e cemento, di Gruppo Zero Cause recenti e responsabilità remote di chi ha costruito male per risparmiare sul materiale e sulle tecniche, di chi doveva controllare, degli amministratori che hanno favorito la speculazione. Interviste e testimonianze di sismologi, geologi, tecnici del territorio e delle costruzioni, di avvocati e giudici arricchiscono questo film-documento. Comando e controllo, di Alberto Puliafito Un documentario che racconta come si vive in uno Stato di Emergenza. Si analizza l’operato in deroga alle norme vigenti da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, si racconta la storia del Dipartimento, si mostra come abbia operato sul territorio aquilano, con un ferreo controllo della stampa, dell’informazione e dei cittadini. Uscita di sicurezza, di Giuseppe Bianchi Attraverso le vicende personali di un parroco, di un fotoreporter, di una coppia e di alcuni membri dei comitati civici, ispirandosi al testo autobiografico di Ignazio Silone sul sisma che colpì Avezzano nel 1915, il regista descrive la vita nel capoluogo abruzzese nei suoi aspetti più quotidiani, lontano dalla retorica politica e dall’immagine stereotipata proposta dai media. Radici – L’Aquila di cemento, di Luca Cococcetta Un documentario incentrato sul tema della sostenibilità. La questione ambientale, urbanistica, sociale, psicologica e legale nel post-terremoto de L’Aquila. Un’indagine sul concetto di città e sulla forma che assume dopo un evento improvviso di “frattura temporale” come è stato quello del sisma, sulla generazione di “nuove periferie” secondo un modello “decentralizzante” sempre più in conflitto sia con la Città Storica sia con i Centri Minori. Riprendiamoci!, di Francesco Paolucci Il progetto ha come obiettivo la rielaborazione creativa dell’esperienza vissuta dai ragazzi durante e dopo il terremoto. L’idea è che possano avere uno spazio dove discutere le emozioni, i sentimenti, le difficoltà di questa esperienza. L’idea è anche che possano confrontarsi con altri, rapportarsi agli adulti o ai loro coetanei, agli addetti ai lavori, ad altri cittadini che hanno vissuto l’esperienza secondo diverse prospettive. Ju tarramutu, di Paolo Pisanelli “C’è una cosa che nessuna tv, nessuna radio può riportare fedelmente: il silenzio. Nei primi giorni dopo il sisma, il silenzio era ovunque. Non solo tra le macerie. In mezzo alla gente c’era il silenzio, dentro la testa c’era il silenzio”. Un racconto della città più mediatizzata e mistificata d’Italia, passata dalla rassegnazione alla rivolta attraverso mille trasformazioni, intrecciando storie di persone e luoghi e risate di “sciacalli” imprenditori che hanno scatenato la protesta delle carriole. La calma perduta, di Goffredo Passi Un cortometraggio dal ritmo frenetico che ricostruisce brandelli di una città frantumata dove ogni ipotesi di equilibrio umano sembra essere andato in pezzi. Nonostante tutto è Pasqua, di Ferzan Ozpetek Nonostante tutto è Pasqua. Anche in Abruzzo. Anche senza casa e con in testa solo il rumore di quel boato orribile. In questo documentario firmato dal regista Ferzan Ozpetek, il ricordo della voce di Alessandra Cora, giovane cantante aquilana, racconta le profonde ferite di una terra che vuole presto ritrovarsi. L’assegnazione delle tende, di Paolo Sorrentino Il video si concentra sul lungo e doloroso momento dell’assegnazione delle tende, quasi un rito di passaggio in cui la comunità chiama per nome i suoi membri. Un appello in cui sono notificati destino e diritti e viene assegnata una nuova posizione. Una tappa che scandisce con ritmo stanco i primi passi della ricostruzione sociale prima ancora che strutturale. Macerie, di Paolo Serbandini Lo sguardo di un famoso fotografo è il punto di partenza per un documentario sulla vicenda umana delle vittime del terremoto d’Abruzzo. Le macerie dei palazzi possono essere fotografate ma le macerie umane di chi ha perso tutto sono quasi incancellabili. Un viaggio tra le speranze e le parole di coloro per i quali la vita è cambiata per sempre da quella notte dell’aprile 2009. Canto 6409, di Dino Viani Canto 6409 è la storia di una giovane famiglia sfollata in un hotel della costa dopo la notte del 6 aprile, giornata in cui l’Abruzzo è stato colpito da un terremoto che ha distrutto gran parte delle abitazioni della zona de L’Aquila. IL FOCUS SU L’AQUILA È ORGANIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI ITINERARI Mercoledì 13 aprile, ore 15.30, piazzale del Caos: Col naso all'insù Giovedì 14 aprile, ore 16, piazza san Francesco: Ma do' ce l'ònno La frenesia della quotidianità spesso ci fa dimenticare le piccole e grandi bellezze nascoste fra le strade e i vicoli della nostra città: per riscoprirle sono in programma due itinerari guidati attraverso il centro di Terni. Mercoledì 13 aprile alle ore 15.30 il piazzale del Caos sarà il punto di partenza della passeggiata fotografica Col naso all'insù, articolata in un percorso urbano tra i palazzi storici curato da Aroti Meloni. “Ma do' ce l'ònno” (verso tratto dalla poesia Prima Terni, po’ Londra e Parì! del poeta dialettale ternano Furio Miselli), è il titolo della visita guidata condotta da Eugenio Grasso, presidente dell’Associazione Guide Turistiche dell’Umbria. L'appuntamento è fissato per giovedì 14 alle ore 16 in piazza San Francesco. INCONTRI AL MUSEO Domenica 10 aprile, ore 17, Museo Archeologico Il pugno ostinato Domenica 10 aprile, ore 17, Museo De Felice Il deposito del Museo De Felice Venerdì 15 aprile, ore 17, Sala dell'Orologio Da Benozzo a Melozzo: un percorso nella pittura del Rinascimento nell'Italia centrale Venerdì 15 aprile, ore 17, Museo Archeologico I mille colori dell'oro – La stoffa si accende di luce Sabato 16 aprile, ore 16.30, Centro visita e Documentazione di Carsulae Il risveglio di Bacco Domenica 17 aprile, ore 16, Museo Archeologico La città sepolta Domenica 17 aprile, ore 17, Project Room Sguardi diversi Durante la Settimana della Cultura, un'attenzione speciale sarà riservata alle collezioni raccolte nei musei di Terni, tra gli spazi espositivi del Caos e il Centro visita e Documentazione di Carsulae, che saranno animati da visite guidate, laboratori per bambini, incontri e letture critiche. Un vero e proprio viaggio attraverso la storia dell'arte, in cui sarà possibile ammirare capolavori mai esposti e nuove acquisizioni. Domenica 10 dalle ore 17, sarà possibile scoprire le opere custodite nel deposito del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Aurelio De Felice” grazie ad una visita guidata a cura di Fulvia Pennetti Pennella della Direzione Sistema Museale del Comune di Terni. Venerdì 15 dalle ore 17 la Sala dell’Orologio ospiterà Da Benozzo a Melozzo: un percorso nella pittura del Rinascimento nell'Italia centrale, incontro con Gerardo De Simone, uno dei curatori della mostra Melozzo da Forlì: l’umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello, allestita ai Musei San Domenico di Forlì fino al 12 giugno 2011. Ad introdurre la conferenza sarà Giovanni Luca Delogu della Soprintendenza artistica dell’Umbria, con la presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Terni Simone Guerra. Il calendario di eventi prevede una tappa al Centro visita e Documentazione di Carsulae dove, sabato 16 alle ore 16.30, verranno presentati il restauro e la collocazione della statua marmorea di Bacco risalente alla seconda metà del II secolo d.C, ritrovata all'interno dell'area archeologica. Saranno presenti la prof. Claudia Giontella dell'Università di Macerata, il restauratore Adamo Scaleggi, Mario Pagano e Paolo Bruschetti della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria, Mario Fornaci e Giuseppe Belli della Fondazione Carit, l’Assessore alla Cultura del Comune di Terni Simone Guerra. Infine, l'arte contemporanea sarà di scena domenica 17 dalle ore 17 nella Project Room del Caos: qui si terrà l'incontro Sguardi diversi, in cui gli artisti Andrea De Angelis, Sergio Silvi, Laura Patacchia e i critici Michele Benucci, Francesco Santaniello e Viviana Tessitore si cimenteranno nella lettura di alcune opere presenti nell’esposizione permanente del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Aurelio De Felice”. Le opere di De Angelis, Patacchia e Silvi resteranno in mostra sino al 26 aprile. Non mancano le iniziative destinate ai più piccoli, che si svolgeranno nelle sale del Museo Archeologico. Nelle due domeniche in calendario sono previste letture in forma di fiaba di alcuni reperti del museo: Il pugno ostinato (il 10 alle ore 17) e La città sepolta (il 17 alle ore 11), tratte da due racconti di Roberta Argenti ed interpretate da Lucio Mattioli. Appuntamenti per bambini dai 6 agli 11 anni seguiti da laboratori didattici. I bambini dai 5 anni in su potranno invece partecipare a I mille colori dell'oro – La stoffa si accende di luce, laboratorio che li guiderà all’osservazione di alcune opere rinascimentali e alla realizzazione di motivi decorativi su tessuto, in programma venerdì 15 alle ore 17. LABORATORI OPEN DAY Domenica 17 aprile Dalle 16, Studio 1 – Sala Carroponte Domenica 17 aprile a partire dalle ore 16, lo Studio 1 e la Sala Carroponte del Caos accoglieranno una serie di attività didattiche dedicate a bambini, ragazzi e adulti, un percorso itinerante composto da diverse “stazioni di lavoro”, in ciascuna delle quali è possibile partecipare a un microlaboratorio. Tema dei laboratori è l'invisibile, inteso dalle suggestioni scientifiche dei nanomondi e dei monomeri fino al mondo dell'immaginario. A cura di Kairòs – Servizi Culturali e Turistici, Indisciplinarte e Skenè – rete di servizi per il teatro. Visti da vicino: stimolare i processi cognitivi, educare lo sguardo e conoscere nuove tecniche, verrà riproposta una delle esperienze didattiche ideate da Bruno Munari. A cura di Francesca Storni e Antonella Bacaro Corpo in-forme: esercizi di espressività. Il corpo come materia plastica da inventare a partire dalla relazione con elementi e monomeri. A cura di Sabina Proietti Tras-figurare: il linguaggio video come lente capace di scovare punti di vista inattesi e forme nascoste negli oggetti quotidiani. Attraverso l'uso della camera e la costruzione dell'immagine lo sguardo abbandona gli automatismi e cattura l'invisibile. A cura di Emiliano Dante Esperimenti sonori: Ascolto ad occhi chiusi delle caratteristiche peculiari degli oggetti sonori per bambini, esercizi di ascolto di microeventi sonori di alcuni luoghi per adolescenti, esercizi di ascolto tattile e sonoro ed esperimenti vocali per adulti. A cura di Anna Maria Civico Il nome e la Formula: un gioco con la propria immagine ritratta e il nome, tra scomposizione e nuove combinazioni di segni. A cura di Simona Troiani La doppia riserva energetica di un pomodoro: esercizi per scovare nuove potenzialità dietro ai materiali di uso comune, un gioco con le proprietà produttive celate negli oggetti quotidiani. A cura di Tamara Trovato CORNER Domenica 17 aprile Ore 19, Fat Bar Bookshop La chiusura della XIII Settimana della Cultura sarà affidata ad Architecture Corner, in programma domenica 17 aprile al Fat Bar Bookshop del Caos alle ore 19. L’incontro sarà incentrato sul tema della pianificazione urbana. A parlarne saranno Alberto Bertagna, autore di Il controllo dell’indeterminato - Potëmkin villages e altri nonluoghi, e Sara Marini, autrice di Architettura parassita - Strategie di riciclaggio per la città. Appuntamento realizzato in collaborazione con Quodlibet, casa editrice specializzata in pubblicazioni e riviste di architettura, filosofia e letteratura. (FONTE UFFICIO STAMPA CAOS)
 

 
Pubblicato il 06/04/2011

 

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