Approvato dal Consiglio Provinciale il conto consuntivo 2012. Rispettato in pieno il Patto di stabilità

 
palazzo bazzani frontale

(PTN/FP) Il conto consuntivo 2012 della Provincia di Terni, approvato dal Consiglio provinciale nella seduta del 29 aprile u. s., ha fatto registrare un leggero avanzo di amministrazione di 15.665 euro in un quadro di equilibrio finanziario e di rispetto del Patto di stabilità. In un contesto economico-finanziario difficilissimo, in particolare per gli enti locali, come l’attuale, la Provincia di Terni nel 2012, come negli anni precedenti, ha fatto la propria parte. Le entrate complessive nel 2012 sono state di 44,5 milioni di euro, con una diminuzione rispetto al 2011 di circa 3 milioni di euro e di oltre 20 milioni di euro rispetto al 2008. I trasferimenti correnti da parte dello Stato e della Regione sono diminuiti rispetto al 2008 di oltre 17 milioni di euro e di 4,4 milioni rispetto al 2011. Nonostante la pesantissima riduzione delle entrate, la Provincia di Terni è riuscita in questi anni a garantire i servizi attraverso un uso assolutamente rigoroso delle risorse umane e finanziarie disponibili, una completa ristrutturazione della spesa e un forte incremento dell’efficienza. A conferma, le spese correnti del 2012 sono state di 40,2 milioni di euro, con una riduzione di circa – 3,6 milioni di euro rispetto al 2011 e di oltre 10 milioni rispetto al 2008. Il costo del personale (dati soggetti ai limiti di spesa) è diminuito rispetto al 2008 di 2 milioni di euro, con una riduzione dei dipendenti in forza di 58 unità (-11%). Tutte le altre voci di spesa comprimibili sono diminuite anche nel 2012: incarichi e collaborazioni esterne sono passati da 502.494 euro del 2008 a 213.914 nel 2012 (-58%). Tutte le altre spese comprimibili, tra cui quelle relative a “relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza”, “missione”, “sponsorizzazioni” ecc. sono state drasticamente ridotte, nel pieno rispetto dei vincoli disposti dal D.L. 78. Quanto ai pagamenti dei fornitori al 31/ 12/ 2012, entro il 30/04/12 è stato puntualmente applicato il decreto legge sullo sblocco. La Provincia, che aveva pendenti nei confronti delle imprese per oltre 4,6 milioni di euro ha provveduto a pagare circa 2 milioni di euro e ha chiesto l’autorizzazione al Ministero dell’Economia di potere saldare la differenza dei restanti 2,6 milioni di euro, che si provvederà, appunto, a saldare non appena perverrà l’autorizzazione. Tutto questo è reso possibile da un avanzo di tesoreria di oltre 14 milioni di euro. Nella tabella allegata per opportuna conoscenza sono riportate con precisione le entrate e le spese totali dal 2008 al 2012 con l’indicazione delle principali spese comprimibili.

tabella

 

 
Pubblicato il 03/05/2013

 

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