La Provincia di Terni on-line

La Provincia di Terni propone nell’ambito del progetto Agende 21 locali in rete per uno sviluppo sostenibile autocentrato, un impianto relazionale/funzionale/ decisionale di sistema a rete a livello provinciale, articolato per ambiti omogenei e per livelli comunali, attraverso il ruolo del Forum Provinciale per la Sostenibilità.

Il sistema a rete in via di realizzazione, si costituisce come struttura organizzativa partecipata, che si sviluppa attraverso un processo negoziale fra soggetti diversi che cooperano intenzionalmente per raggiungere un comune obiettivo (lo sviluppo sostenibile), e con una forte azione di trasferimento di metodologie e strumenti, nonché di potenziamento delle capacità locali di costruzione di quadri conoscitivi integrati e permanenti su cui fondare i programmi di azione.

È orientato

• All’interdipendenza tra gli attori. Rappresenta, infatti, uno modello utile non solo per assicurare che il progetto venga impostato tenendo conto delle diverse esigenze, conoscenze, punti di vista, rappresentazioni, interpretazioni e priorità delle parti coinvolte, ma anche per confrontare in gruppo i risultati intermedi delle azioni e ricavare da questi momenti, elementi di miglioramento e di aggiustamento dei programmi e dei piani di azione. In sostanza si intende realizzare una situazione per la quale i livelli organizzativi e relazionali proposti (FORUM PROVINCIALE PER LA SOSTENIBILITÀ, FORUM DI AMBITO O TERRITORIALI, COMITATI PROMOTORI DEI FORUM, FORUM CIVICI) e le comunità si incamminano in un percorso di "apprendimento sociale" per la ricerca e l’elaborazione di condizioni e modalità operativa per sostanziare un orientamento alla sostenibilità di tipo contestualizzato
  
  
• Alla progressiva qualificazione dei processi di capacity building, intesi come processi di empowerment (responsabilizzazione/efficacia potere di azione) delle capacità locali al fine di produrre sintonie, cogenze, percezioni condivise nelle comunità locali, orientate al cambiamento e all’obiettivo generale di conoscenza e mobilitazione civica per un sistema territoriale provinciale ed urbano, sostenibile
  
  
• Al rafforzamento dell’approccio a rete, inteso come cura del "capitale sociale" attraverso dinamiche orizzontali di reciprocità e di cooperazione
  
  
• Alla continua capacità di produrre analisi e elaborazioni di soluzioni nel contesto dei processi decisionali ai livelli sovra-comunale (ambiti territoriali omogenei-affini) di competenza degli organi istituzionali, e in particolare comunali, in un processo permanente di conoscenza così come preventivato nel Piano territoriale provinciale PTCP.

E’ articolato su più dimensioni
Quattro sono più specificatamente le dimensioni organizzative e relazionali che interagiscono nel modello di sistema a rete, senza per questo caratterizzare tale distinzione secondo un ordine gerarchico.

1. Forum provinciale per la sostenibilità composto da:

LIVELLO DI CONCERTAZIONE

• conferenza degli enti locali (prevista dalla L.R.34/98)
• presidenti e rappresentanti dei FORUM CIVICI e/o referenti COMITATI PROMOTORI DEI FORUM CIVICI
• rappresentanti degli attori a livello provincialecon il supporto per le metodologie di facilitazione e per gli approcci negoziali, dei soggetti di consulenza tecnico-scientifica

LIVELLO DI COORDINAMENTO

• unità operativa della Provincia
• con il supporto per le competenze specifiche dei soggetti di consulenza tecnico-scientifica

2. Forum di ambito o territoriali composti da:

• amministratori provinciali
• un nucleo operativo della Provincia
• operatori locali dei comuni e di enti e servizi territoriali dell’ambito
• soggetti in rappresentanza degli attori esterni (associazioni di categoria, ambientaliste, di ricerca, culturali,…)

3. Comitati promotori dei forum civici, a carattere provvisorio, composti da:

• rappresentanti amministrazioni locali
• rappresentanti di attori locali, con maggiore strutturazione
• organizzazioni della cittadinanza attiva

4. Forum civici, a carattere comunale e/o sovra-comunale, composti, tendenzialmente, da:

• presidente del FORUM
• rappresentanti dei vari Attori del sistema (a partire dalle categorie economico-produttive e del lavoro, da soggetti dei servizi pubblici e collettivi, da organizzazioni sociali e ambientaliste, da soggetti tecnico-scientifici, ecc…)
• organizzazioni della cittadinanza attiva
• rappresentanti del Consiglio comunale
• dirigente/funzionari comunali responsabili del progetto Agenda 21 locale