Distillato d'Umbria

 
 

La strada dei vini

 
La strada dei vini

Viaggiatori del gusto
Percorrere la "Strada dei vini Etrusco Romana", tagliando la Provincia di Terni nelle terre degli Etruschi e dei Romani lungo il corso del Tevere, è un'esperienza raccomandabile per tutti coloro che amano viaggiare oltre l'ovvio, ricercando e assaporando i piaceri della vita. Tra una città d'arte e l'altra, luoghi ricchissimi di monumenti, rappresentazioni artistiche di ogni tipo e vestigia del passato (dal celeberrimo Duomo di Orvieto, al castello di Parrano, dalle mura ciclopiche di Amelia al castello dei capitani di ventura di Alviano, da villa Cahen di Allerona alla rocca di Narni, dalle chiese e i palazzi medievali di Stroncone all'intero centro storico di Terni capoluogo), si trovano le cantine, le botteghe e i laboratori artigiani che costituiscono l'ossatura della Strada dei vini. Attorno ad essi una rete di ospitalità nel verde dell'Umbria fatta apposta per i veri "viaggiatori del gusto", lenti quanto basta, consapevoli, informati, desiderosi di assaggiare e conoscere attraverso i propri sensi. Prosit!
Le porte d'entrata
Oltre alla rete degli sportelli turistici territoriali(IAT), due sono le "porte d'entrata" per conoscere i servizi e i prodotti lungo la Strada. Il "Palazzo del Gusto" di Orvieto, annesso all'Enoteca regionale, dove si trova in esposizione e degustazione una rassegna completa della realtà vinicola provinciale ed umbra. E il Palazzo Petrignani ad Amelia, situato nel cuore storico della città, che ospita l'"Accademia dell'Alimentazione".

I vini
La Strada dei Vini corre lungo i colli, tra le montagne e nelle valli dove si producono le migliori D.O.C. dell'Orvietano e dell'Amerino, toccando i centri di antica tradizione vinicola di Orvieto, Amelia, Allerona, Alviano, Castel Viscardo, Ficulle, Lugnano in Teverina, Narni, Penna in Teverina e San Venanzo. La Strada, con le sue varianti, attraversa le zone di produzione di vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC "Orvieto", "Rosso Orvietano", "Lago di Corbara" e "Colli Amerini"), o a Indicazione Geografica Tipica, dai nomi noti e meno noti, bianchi e rossi, che valorizzano alcuni vitigni e/o uvaggi della provincia di Terni (IGT "Umbria", "Allerona", "Narni").

La D.O.C. Colli Amerini
La zona di produzione D.O.C. comprende il territorio collinare di Amelia, Narni, Calvi, Otricoli, Alviano, Lugnano e Penna in Teverina, Giove e parte del Ternano.
I tipi:
"Rosso" (il "Rosso Superiore" ha 12° e 3 anni di invecchiamento) e "Rosato" (la base è costituita da uve Sangiovese 65-80%), accompagnate da Merlot, Montepulciano, Cannaiolo, Ciliegiolo e Barbera;
"Bianco" (a base di Trebbiano Toscano 70-85%), con Grechetto, Verdello, Garganega e Malvasia Toscana;
"Malvasia" (a base di Malvasia Toscana 85-100%), Trebbiano Toscano e altre.

La D.O.C. Orvieto
L'area di produzione dell'"Orvieto" D.O.C. comprende i territori per lo più collinari di Orvieto, Allerona, Alviano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Guardea, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Porano e una parte del viterbese in Lazio. È tra i più rappresentativi vini umbri, conosciuto fin dall'antichità, e copre il 70% della produzione a D.O.C. della Provincia di Terni. È prodotto con le qualifiche "Orvieto", "Orvieto Classico", con uve della zona ristretta della Valle del Paglia, "Orvieto Superiore" e "Orvieto Classico Superiore", con 12° e tre mesi di affinamento. Il disciplinare prevede uve Trebbiano Toscano (Procanico, 20-40%), Grechetto (min. 40%), Canaiolo Bianco (Drupeggio), Malvasia Toscana (max 40%). Un'ulteriore distinzione riguarda le varianti secco, abboccato e dolce, tra i quali le importanti produzioni di "vendemmia tardiva" e "muffato".

La D.O.C. Rosso Orvietano
Si produce nell'area coincidente con l'Orvieto bianco, nel territorio di San Venanzo verso la valle del Tevere, e in alcune altre ristrette aree dell'Amerino e del Viterbese.
I tipi:
"Rosso" (da uve Pinot Nero, Aleatico, Cabernet franc, Cabernet Sauvignon, Canaiolo rosso, Ciliegiolo, Merlot, Montepulciano, Sangiovese, Barbera, Cesanese comune, Colorino e Dolcetto); invecchiamento fino a 2-3 anni;
"Aleatico" (da uve Aleatico 85-100%), vino aromatico;
"Cabernet" (oppure "Cabernet franc" o "Cabernet Sauvignon") (da uve Cabernet franc o Cabernet Sauvignon 85-100%);
"Canaiolo" (da uve Canaiolo 85-100%);
"Ciliegiolo" (da uve Ciliegiolo 85-100%);
"Merlot" (da uve Merlot 85-100%);
"Pinot Nero" (da uve Pinot Nero 85-100%);
"Sangiovese" (da uve Sangiovese 85-100%).

La D.O.C. Lago di Corbara
È una denominazione specifica per le particolari caratteristiche dei luoghi che si affacciano sull'omonimo bacino artificiale attorno al corso del Tevere tra Todi, Orvieto, Baschi e Montecchio.
I tipi:
"Rosso" (da uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Sangiovese min.70%); il rimanente 30% è composto da uve Aleatico, Barbera, Cabernet franc, Canaiolo, Cesanese, Ciliegiolo, Colorino, Dolcetto e Montepulciano; 12,5°, invecchiato minimo 9 mesi fino a 8-9 anni;
"Cabernet Sauvignon" (da uve Cabernet Sauvignon 85-100%);
"Merlot" (da uve Merlot 85-100%);
"Pinot Nero" (da uve Pinot Nero 85-100%).