La città di Terni e il suo circondario offrono una cucina genuina e gustosa: innanzi tutto le ciriole alla ternana, condite con sugo piccante. Passando ai secondi, è ottima la faraona alla leccarda; apprezzatissimi l'agnello o il pollo allo spiedo e, signore della tavola natalizia, il panpepato. Rinomato anche fuori regione è poi il pane di Terni, sciapo, a lievitazione naturale e cotto a legna.

Il pane senza sale
Quello di Terni: profumato, croccante, senza sale, cotto nei forni a legna secondo metodi antichi. La sua bontà sembra derivare dalla qualità dell'acqua che ne esalta la fragranza.

Le ciriole alla ternana
Impasto di acqua e farina tagliato a forma di spaghetti. Sono condite con sughi piccanti come aglio, olio, peperoncino, pomodoro e, a volte arricchiti con asparagi, funghi o tartufo.

Gli gnocchetti alla collescipolana
Una ricetta che ha radici nella cucina contadina: in pratica si tratta di un piatto unico che doveva soddisfare le esigenze di un pasto completo. Gli gnocchi sono piuttosto piccoli e sono formati da un amalgama di pane secco, acqua e farina. Sono conditi con sughi piccanti con abbondanza di salsiccia e di fagioli.

Il panpepato
Insieme di sapori e simbiosi tra dolce, amaro e piccante. Inconfondibile nel profumo e nel sapore, esalta la tavola natalizia. Amalgama equilibrato di ben 16 ingredienti (tra i quali noci, mandorle, pinoli, cioccolato, canditi...), indicati nel disciplinare approvato dal "Consorzio Panpepato Ternano" recentemente costituitosi. Caratteristica di questo dolce, è l'aggiunta del pepe da cui deriva il nome.