Distillato d'Umbria

 
 

Prodotti tipici d'eccellenza

 

I vini
Vitigni selezionati a bacca bianca e rossa, organizzati in ordinati filari, caratterizzano il paesaggio e i pendii coltivati del territorio della Provincia di Terni, dove la costante ricerca del miglioramento della qualità ha portato all'evoluzione dei sistemi di coltivazione e alla produzione di un vino eccellente.
Il riconoscimento del marchio D.o.c. e I.g.t. premia una tradizione secolare e una qualità eccellente. Nel Narnese-Amerino troviamo il rosso, rosso superiore, rosato e novello: la base è data dal Sangiovese, un vitigno ormai tradizionale nel Ternano, accompagnato da uvaggi come Merlot, Montepulciano, Canaiolo, Ciliegiolo, Barbera che conferiscono profumi e sapori differenziati a seconda delle zone di provenienza.
Per il bianco, accanto al profumato Trebbiano toscano, si utilizza la Malvasia, il Grechetto, il Drupeggio.
L'Orvietano con il suo bianco D.o.c. è tra i più rappresentativi, coprendo il 70% del mercato D.o.c. provinciale. E' formato dal Procanico, variante del Trebbiano toscano, da Verdello, Drupeggio, Grechetto e Malvasia. Si distingue in Orvieto ed Orvieto Classico in base alla zona di provenienza e può avere una tipologia "superiore". Ulteriore distinzione sta nelle varianti secco, abboccato e dolce.
L'Orvieto è anche rosso talvolta corposo adatto alla cacciagione. La cura ha portato a due riconoscimenti D.O.C. nel 1998. Il Lago di Corbara invece è prodotto con vitigni innovativi come il Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero, Sangiovese, accompagnati da Aleatico, Ciliegiolo e, fra quelli complementari, il Colorino ed il Dolcetto.

L'olio
Nell'intero territorio della Provincia di Terni, il lavoro dell'uomo, la cultura millenaria e le particolari condizioni climatiche danno origine ad un prodotto di straordinaria qualità: l'olio extravergine d'oliva. Coltivato secondo natura diventa biologico; selezionato per terreno, gusto, ha ottenuto la denominazione di origine protetta "D.O.P. Umbria". Ha un sapore inconfondibile,un profumo armonioso e un colore ambrato. Altra caratteristica dell'olio del ternano è il bassissimo grado di acidità, inferiore all'1% e, in alcuni casi, vicino allo 0%. A ciò contribuiscono le condizioni ambientali e climatiche, l'esposizione e la natura dei terreni che sono generalmente collinari e sassosi così da diventare leggeri e permeabili, tali da permettere l'espansione delle radici e un facile drenaggio.
Il modo migliore per gustare l'olio è di assaggiarlo sulla "bruschetta", pane bruscato e sale profumato con aglio. E' usanza antica quella di immergere nello "ziro" dell'olio appena uscito dal frantoio le fette di pane che risulteranno così pregne del prezioso condimento.
A novembre, tempo d'olio nuovo, è in programma la manifestazione "Frantoi Aperti" , appuntamento tradizionale per gustare l'olio direttamente dai produttori.

Il tartufo
Superbo prodotto della natura dal profumo inconfondibile, il tartufo è il signore della tavola, pregiato, afrodisiaco, invitante, apprezzato e ricercatissimo tra i buongustai. Tutto il territorio provinciale è un'immensa tartufaia e ne produce vari tipi: dall'inconfondibile nero pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini), all'ancor più raro e profumatissimo bianco (Tuber Magnatum Pico) dell'Orvietano. In estate la natura non lesina sorprese e offre tipi di tartufo ugualmente apprezzabili per sapore ed aroma: "lo scorzone" e "il bianchetto". Abbinato a cibi e pietanze, viene utilizzato nella preparazione di numerosi prodotti gastronomici e della cucina locale.