Distillato d'Umbria

 
 

Le acque minerali

 

Le acque minerali
Le fonti di acque minerali costituiscono un'altra straordinaria ricchezza del territorio della provincia di Terni. Alcune sono celebri nel mondo, altre hanno caratteristiche terapeutiche. Un viaggio sull'itinerario delle principali sorgenti, conosciute e apprezzate fin dai tempi dei Romani, consente di scoprire località immerse nel verde dei colli e dei boschi umbri e di riposare nei parchi presso le fonti, dissetandosi con le loro acque.

Fonti di San Gemini
La fonte, di proprietà della Sangemini Spa, si trova a 5 km dal borgo medievale di Sangemini e a circa 12 km da Terni.
Il parco della fonte è aperto da maggio a ottobre; l'ingresso è a pagamento.
L'acqua Sangemini, già nota nell'antichità (le sorgenti in passato si trovavano poco più a monte, nell'attuale area archeologica di Carsulae), è leggermente carbonica con sali di calcio e scarso tenore di cloro. Risulta particolarmente adatta all'alimentazione dei bambini, alla cura dei disturbi dell'apparato digerente e dei disturbi delle vie urinarie.
La cura idropinica per dodici giorni comprende l'ingresso al parco e costa 40 euro.
All'interno del parco campi da tennis, un campo da minigolf e, nella stagione estiva, concerti serali.
Gli stabilimenti di imbottigliamento si trovano a poche centinaia di metri lungo la superstrada E45.

Informazioni:
tel. 0744.331160
Sito Web: www.sangemini.it 

Fonti dell'Amerino - Acquasparta
La Fonte dell'Amerino, nota fin dall'antichità, si trova poche centinaia di metri al di sotto del borgo di Acquasparta all'interno di un ampio parco attrezzato dove, in estate, si svolgono eventi culturali e concerti. La stagione d'apertura va da maggio a ottobre.
Una tradizione locale riferisce che San Francesco, durante le sue numerose peregrinazioni nella zona, avrebbe benedetto l'acqua che usciva dalla sorgente. Da allora la fonte dell'Amerino prende anche il nome di "Terme di San Francesco" .
Le qualità terapeutiche dell'acqua dell'Amerino sono particolarmente apprezzate per migliorare la diuresi, per l'eliminazione dei calcoli, per la cura delle malattie gastroenteriche, urinarie, epatiche e biliari. Fin dai primi anni del '900 Acquasparta è diventata una località termale. Vocazione che, in parte, conserva tutt'oggi, anche se l'acqua dell'Amerino è destinata prevalentemente all'imbottigliamento.

Informazioni:
tel. 0744.93620
Sito Web: www.amerino.com 

Fonti del Tione - Orvieto
E' una acqua oligominerale molto apprezzata per la sua leggerezza e consigliata per la terapia di alcune affezioni renali. La fonte si trova in un area tutelata, immersa in un ambiente gradevole e riposante.
Località San Quirico.

Altre fonti
Tante, per dissetarsi. Ovunque, fresche, leggere, pure. Non lontano da Acquasparta si trovano le terme di Sanfaustino. In territorio narnese ci sono la sorgente del Lecinetto, di Stifone e Feronia. A Lugnano in Teverina c'e' la sorgente di Ramici; a Giove una di acqua sulfurea fredda e così pure a Penna in Teverina. Ad Amelia si trova la sorgente del Funaro, ad Attigliano quella di San Eugenio. Nell'Orvietano ci sono le Fonti di Tiberio (terme di Monterubiaglio), acque termali calde gia' note in tempi remoti. A Parrano si trovano sorgenti sulfuree fredde. A S.Vito in Monte sul monte Peglia, una fonte d'acqua ricca di ferro, presso la chiesa della Madonna dell'Olivo.