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Arroccata su una collina a 209 m.s.l., sorge sul punto di un antichissimo insediamento degli Umbri, le cui testimonianze sono state ritrovate in una necropoli di epoca umbra databile al VII° sec. a.c.
Lo spostamento del nucleo abitato sulla collina in epoca medievale ha permesso alla precedente città romana Ocricolum di rimanere pressoché intatta nella pianura sottostante, ed i resti del centro romano (scavati nel XVIII° sec)
rappresentano ancora oggi una delle maggiori emergenze archeologiche dell’Umbria.
Molti dei migliori pezzi ritrovati furono poi trasferiti ai Musei Vaticani di Roma (il famoso “Giove di Otricoli”).
Ancora visibili (e visitabili) sono il Teatro, così come parte del Foro e delle Terme; bisogna però precisare che l’intera planimetria della città è ricostruibile solo grazie ai disegni settecenteschi dei suoi primi archeologi.
Il centro storico medievale è invece circondato da mura, attraversato da una strada maestra e frastagliato da piazzette. Una Rocca (distrutta in parte), alcune torri lungo le mura e le due Porte d’accesso (Porta Maggiore e Porta S.Severino) testimoniano della struttura medievale della città.
Sono inoltre da ricordare: la Collegiata di S.Maria Assunta ed alcuni palazzi privati, ornati da statue e bassorilievi che vanno dal medioevo al ‘700 (all’interno di palazzo Birelli sono raccolti diversi reperti romani, così come in altri palazzi).