La Provincia di Terni on-line

La città nota per aver dato i natali a S.Valentino (patrono degli innamorati e della stessa Terni, le cui spoglie sono custodite nell’omonima basilica ai margini del centro cittadino) è oggi un centro attivo, caratterizzato da grandi industrie metallurgiche e chimiche e sorge sulla riva destra del fiume Nera, in una ricca pianura. L’insediamento è antichissimo. Le necropoli di Pentima e dell’Alterocca hanno restituito tombe databili addirittura ai sec. VIII - VII a.C.
L’aspetto attuale, in gran parte moderno, è dovuto alle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, quando la città fu duramente colpita dai bombardamenti.
Fortunatamente l’impianto medievale si è conservato nel nucleo storico, ed è tutt’oggi ben leggibile; nelle vicinanze di piazza della Repubblica: palazzo Mazzancolli e la chiesa romanica di S.Alò, uno degli edifici religiosi più interessanti della città. Edificata attorno all’ XI sec., presenta però elementi alto-medievali ed un notevole ciclo di affreschi databili dal XII al XVI secolo nell’interno, suddivisi tra le tre navate originarie. Il Duomo, edificato originariamente attorno al XII sec. è dedicato a S.Maria Assunta, completamente modificato nel 1653, come ben testimonia l’aspetto attuale della facciata. All’interno - a pianta basilicale -sono conservate diverse opere pittoriche del XVII e XVIII sec. tra cui una pregevole tavola dell’Agresti (1560). Uscendo, procedendo verso destra, si incontrano i resti dell’ anfiteatro Romano, del 32 d.C., mentre andando a sinistra, verso via XI Febbraio, s’incontra palazzo Gazzoli sede della pinacoteca comunale che ospita, tra l’altro, la pala dei francescani di Piermatteo d’Amelia e la collezione Aurelio De Felice, una via dell’arte per l’Europa, dal nome di uno dei più significativi artisti del nostro Novecento (1915 – 1996). In piazza della Repubblica, di nuovo nel centro cittadino, si può notare palazzo Spada, ultima opera di A. da Sangallo il Giovane (1546) ed oggi sede dell’amministrazione comunale. La chiesa di S.Francesco, nella piazza omonima, sorse nel 1265, ma fu più volte restaurata; oggi presenta tre navate ed un bel campanile del 1345. Al termine della navata destra la Cappella Paradisi ospita pregevoli affreschi di Bartolomeo di Tommaso (XV° sec.) con soggetti danteschi. Il vero centro pulsante e commerciale della città moderna è però rappresentato dall’asse via della Stazione - piazza Tacito (con la celebre fontana) - corso Tacito -piazza della Repubblica (con la Bibliomediateca ospitata all’interno del vecchio Municipio). La presenza della sopra citata Bibliomediateca, insieme al Centro Multimediale, pongono Terni al centro delle più recenti produzioni cinematografiche e video (dall’oscar “La vita è bella” a produzioni di fiction e serial televisivi). A 7,5 Km. da Terni, verso Rieti nasce l’imponente cascata delle Marmore e quindi il lago di Piediluco.